Gli attaccanti rispondono presente. Ma non tutti sono promossi

Gli attaccanti rispondono presente. Ma non tutti sono promossiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 dicembre 2021, 10:50Altre notizie
di Quintiliano Giampietro

La Salernitana certo non può essere l'avversario più probante, ma dal blitz delll'Arechi un segnale di risveglio è arrivato dal reparto offensivo. Almeno in alcuni elementi. Dybala in primis. La Joya firma la rete del vantaggio e solo una caduta mentre batte il calcio di rigore gli nega la doppietta. Pazienza. Chi aveva bisogna di medicina realizzativa più di tutti era però Morata. Lo spagnolo, dall'inizio in panchina per fare posto a Kean, subentra e riassapora la gioia del gol. In campionato non succedeva dallo scorso settembre. Tanto, troppo tempo per un numero 9, seppur anomalo che somiglia molto al regista offensivo di cui ha parlato Allegri alla vigilia della trasferta campana. Ad oggi difficilmente lo spagnolo sarà riscattato, salvo un cambio radicale di tendenza, al momento difficilmente prevedibile. Chissà se il gol di ieri (quinto stagionale compresa la Champions) possa essere il passo della svolta.

La note dolenti arrivano da Kean. L'ex Psg aveva l'occasione giusta per ripagare la fiducia di Allegri e dimostrare di meritare la maglia da titolare. Missione oggettivamente fallita. Il ragazzo si muove molto, ma non riesce mai ad andare al tiro, non dialoga con i compagni e difficilmente vince gli uno contro uno. Kena predilige partire dall'esterno, è vero, ma è lecito aspettarsi molto di più. Allegri ha elogiato la sua prova. Forse in segno d'incoraggiamento.