Rampulla in ESCLUSIVA: "La Juve ha deluso nel girone d'andata, ma..."

Rampulla in ESCLUSIVA: "La Juve ha deluso nel girone d'andata, ma..."TUTTOmercatoWEB.com
sabato 25 dicembre 2021, 08:12Esclusive
di Giuseppe Martorana

Tempo di primi bilanci per la Juventus, che con la vittoria contro il Cagliari per 2-0 di martedì scorso ha terminato il girone d’andata del campionato italiano 2021-22 al quinto posto in classifica, alle spalle dell’Atalanta distante 4 lunghezze. Chi meglio di una colonna del club bianconero come Michelangelo Rampulla, a Torino dal 1992 al 2002 per tracciare una prima linea della stagione? Nessuno, ed ecco che allora oggi abbiamo avuto il piacere di scambiare una chiacchierata con lui.

Buonasera Michelangelo, il girone d’andata della Juventus si è concluso con la vittoria contro il Cagliari per 2-0. Come lo giudicheresti?

“Sicuramente è stato un po’ sotto le aspettative iniziali di tutti. Ci saremmo, infatti aspettati una Juventus magari non al primo posto in classifica, ma con più punti e più al ridosso delle prime posizioni, più vicina alla zona Champions. Direi dunque che ha deluso, però per fortuna è finito in crescendo e questo fa ben sperare per il proseguo del campionato”.

Tanti sono i punti persi dai bianconeri quest’anno con le cosiddette “piccole”, squadre di medio-bassa classifica. Secondo te a cosa sono dovuti questi blackout della squadra?

“Noi possiamo solo guardare dal di fuori quello che succede, non sappiamo com’è la situazione dentro lo spogliatoio, in allenamento. Sicuramente in parte può essere dovuta al fatto di pensare di dover vincere la partita a mani basse, in ogni momento del match contro queste squadre cosiddette più piccole. Questo, però certe volte non ha funzionato, anche per via di una mancanza di concentrazione”.

Un po’ il tutto può essere sintetizzato con le parole dette da Bernardeschi dopo la partita col Cagliari “in certe gare abbiamo avuto la puzza sotto il naso…”

“No, in questo caso forse no. Certe volte, anche inconsciamente può capitare di dire vabbè oggi non incontriamo il Real Madrid per così dire, speriamo di poter vincere la partita in qualsiasi modo. C'è da dire però che tutte le squadre italiane sono molto agguerrite per cui bisogna affrontarle con il massimo della concentrazione. Probabilmente questo non è successo in tutte le partite di questa prima parte di stagione e si sono persi dei punti”.

L’ad Arrivabene ha detto che a gennaio la società valuterà se inserire dei calciatori che potrebbero arrivare grazie a delle vere e proprie occasioni di mercato. Fossi un dirigente del club su quale reparto ti concentreresti maggiormente?

“É sempre un terno al lotto, un punto interrogativo cercare di aggiustare una squadra a gennaio anche perché quando arrivi in una società come la Juventus, dove la maglia pesa tantissimo devi sempre mettere in preventivo un certo periodo di ambientamento, di apprendistato per cui se passano due-tre mesi da gennaio il campionato è finito e devi pensare all’anno prossimo. Io penso che la Juventus sia abbastanza completa comunque, ci sono tanti buoni calciatori, però certamente a centrocampo serve qualcuno di grande personalità. Non so se a gennaio ci possa essere questa occasione di mercato, ma sicuramente per giugno si deve cercare di fare qualcosa”.

L’obiettivo minimo di questa stagione è il quarto posto come anche rivela chi vive la quotidianità della squadra. Secondo te quindi non c’è modo di arrivare più in alto in classifica?

“Dipende sempre da quelli davanti che stanno andando davvero velocissimi. Adesso i punti di distacco sono tanti, però ancora mancano molte partite e tutto è dunque ancora in bilico. D’altronde nel calcio italiano, fatta una serie consecutiva di vittorie tutto può succedere e ti ritrovi nelle primissime posizioni. Io penso che la Juventus abbia le qualità per arrivare nelle prime quattro posizioni e mi auguro dunque che possa riuscirci a centrare almeno l’obiettivo minimo”.