Torchia a RBN: “Ieri la Juve doveva vincere e l'ha fatto schierando tra l'altro tanti giovani, ennesima prova dell'importanza del progetto Next Gen”

Ospite de “La Juve in Gol” su Radio BiancoNera, il procuratore Davide Torchia ha parlato del pesantissimo successo arrivato ieri a Cremona: “Non capisco molto le polemiche sulla rete annullata ai grigiorossi, anche perchè se l'orologio del direttore di gara non vibra non è gol, non aveva senso nemmeno confrontarsi con il VAR sul fuorigioco dato che il pallone non aveva superato la linea”. Ieri sera c'è stata anche la possibilità di vedere da vicino Carnesecchi, portiere della Cremonese di proprietà dell'Atalanta che interessa però tanto alla Juventus: “Szczesny ha dimostrato per l'ennesima volta di essere un portiere da Juventus, affidabilissimo. Visto il Carnesecchi di ieri, devo dire che non mi ha fatto impazzire e non mi è sembrato perfetto sul gol, credo abbia fatto una valutazione errata sul rimbalzo del pallone. Chiaro che un portiere così giovane che gioca già in Serie A deve fare la propria esperienza, ma si deve meritare la Juve migliorando nel tempo, in questo momento se devo fare una formazione io faccio giocare Perin al posto di Carnesecchi. La prestazione della Juventus? Ieri, in una squadra che veniva da due mesi di stop, c'erano comunque tanti giovani e la formazione iniziale aveva una media età inferiore a 25 anni, la Juve doveva vincere e l'ha fatto e in questo momento l'importante erano i tre punti.

Contro la Cremonese e in linea di massima in questo campionato, il progetto Next Generation si sta dimostrando ancora una volta validissimo, ti costa tanto ma ti forma giocatori che guadagnerebbero il doppio di quanto guadagnano quelli che hai già in squadra. Anche a livello di mercato, la Juventus può cedere questi giocatori che creano quindi risorse e abbassano i costi”. Infine un commento sulla corsa Scudetto, dopo la sconfitta del Napoli: “Il Napoli ha perso solo una partita, ma il discorso Scudetto sicuramente passava da questo scontro diretto. Adesso la squadra di Spalletti dovrà affrontare Sampdoria e proprio Juventus, ci sono in ballo punti pesanti e il tecnico dovrà essere bravo a livello di gestione dell'umore di una piazza che a differenza di quella di Torino non è abituata a gestire certe situazioni”.