Semifinale di Coppa Italia: si attendono segnali di vera Juve

Semifinale di Coppa Italia, domani dentro o fuori. Non esistono alternative, ma la Juve vista contro il Bologna sinceramente preoccupa. Una squadra che non cresce di rendimento nemmeno nel finale di stagione, che continua a fare fatica sotto ogni aspetto: attenzione, tenuta fisica, brillantezza proposizione e creazione di palle gol, oltre a subire sistematicamente rete nelle ultime uscite, crea tanti quesiti su cui riflettere. La gara contro la Fiorentina è un appuntamento rilevante per cercare di conquistare una finale, e non reca appello.

Vero che, per l’ultima volta nel calcio italiano i gol segnati in trasferta varranno ancora doppio, ma la Juventus delle ultime uscite non lascia tranquillo nessuno, pur godendo di un piccolo vantaggio procurato dal risultato, in trasferta, dell'andata. Un alibi esiste, basta conteggiare le assenze a centrocampo, saranno solo 2 gli interpreti, più Miretti, schierabili in campo, ma le lacune e le mancanze superano di gran lunga le scusanti. I bianconeri hanno la necessità di mostrare segnali di vera Juventus in entrambe le fasi, attacco e difesa, capacità di non venir messi sempre sotto nel gioco, ripartendo di slancio e soprattutto essere connessi mentalmente. Questo ultimo fattore, indicato anche da Allegri in conferenza pre gara, è quello che impensierisce di più, perché sin dall’inizio della stagione, non ha mai subito un’impennata, non è mai progredito, unitamente alla cronica incapacità di fabbricare occasioni da gol.

Una vena creativa, di fronte alle porte avversarie, molto arida, una media gol davvero bassa: non da tradizione. L’obiettivo della finale di Coppa Italia è il penultimo rimasto in stagione e va giocato diversamente rispetto alle ultime performance, visto che la Fiorentina è avversario temibilissimo, capace di sciorinare movimenti mandati a memoria. Alla Juve serve uno sforzo importante per ottenere il pass per la finale, ma quel passaggio bisogna meritarselo, con iniziative, corsa, lucidità e fame; non si può sempre godere di regali o disattenzioni altrui. Ecco perché il tifoso, mercoledì sera, si augura di osservare una Madama diversa da quella brutta e sfiatata vista nell’ultimo turno di campionato contro i felsinei. Al cospetto della Viola di Mister Italiano, cercasi segnali di Juve, quella vera.