Vlahovic: un colpo clamoroso con il blitz finale nato dalla cena di Torino

Vlahovic: un colpo clamoroso con il blitz finale nato dalla cena di TorinoTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 25 gennaio 2022, 17:00La Frecciata
di Franco Leonetti

Il mercato di gennaio risulta da sempre poco interessante, pochi colpi, spesso spostamenti poco rilucenti, al limite del comprimariato. Poi invece arriva il boom boom assordante che sconvolge gli equilibri. Vlahovic rivoluziona lo status quo e diventa un botto fragoroso, eclatante, piroclastico, esplosivo. Per la prima volta nell’ultracentenaria storia della Juventus, sul mercato di gennaio, arriva un giocatore pazzesco, ricercato da tutta Europa e che sta facendo sfracelli nel campionato italiano. Il sogno proibito di tutti i tifosi bianconeri che da lontano ammiravano le doti realizzative del serbo e i tanti gol, di pregevole fattura, messi a segno, accarezzando solo con l’immaginazione, pregna di vorace desiderio calcistico, un eventuale suo arrivo.

Vlahovic era il nome proibito, il primo nella lista delle fantasie di tutti i tifosi juventini, quello che tutti avrebbero voluto ma che mai avrebbero osato sperare si concretizzasse. Soprattutto quella frangia di tifo sempre pronta a criticare una società che, nell’ultimo decennio, ha stradominato vincendo quasi tutto, e dopo un lifting dirigenziale in estate, meritava di agire in santa pace senza venir condannata e tacciata delle peggiori cose dopo pochissimi mesi di lavoro. La trattativa sul giocatore che tutti volevano e pochissimi aspettavano, nasce parecchi mesi fa, dopo il mercato estivo, quando la Juve si accorge della poca prolificità degli avanti e capisce di dover porre rimedio. A dirla tutta la Vecchia Signora aveva acceso i fari su Vlahovic dopo le prime gare disputate in Serie A, ma quello era un mero osservare la crescita di un giovane interessante, nulla più. Il rifiuto del rinnovo con la Fiorentina del ragazzo, anno 2000, di Belgrado scatena l’azione, la Juve odora l’aria nel mese di settembre e scorge le crepe all’interno delle quali può inserirsi: i rapporti con i manager del centravanti diventano serrati, fitti, costanti e continui, parte così una strategia per intessere la tela che possa portare al mega colpo. Il blitz definitivo si consuma giovedì 13 gennaio, quando il direttore sportivo Cherubini e uno dei manager Darko Ristic, vengono notati in un conosciuto ristorante del centro di Torino, e che noi di Bianconera News abbiamo documentato ampiamente in esclusiva, con la notizia poi ripresa il giorno seguente da tanti media.

Da quel momento scocca il vero blitz per mettere la Fiorentina all’angolo, facendo uscire i dirigenti toscani allo scoperto, inserendosi prepotentemente per accaparrarsi da subito i servigi del calciatore, che nel frattempo rifiuta ogni altra offerta e destinazione, legandosi alla Juventus e raggiungendo un pieno accordo con il sodalizio bianconero. Il resto è cronaca, il discorso del ds viola Pradè non fa null’altro che apporre pubblicamente il cartellino del prezzo del giocatore e autorizzare la Juve a trovare un accordo per il trasferimento sotto la Mole dell’oggetto dei desideri. Ora Vlahovic è un giocatore della Juventus, tra il mutismo prima e lo sconcerto poi, di chi pensava che questa trattativa appartenesse alla sfera delle boutade, della pura fantasia giornalistica. La cena che scatena l’assalto finale cesella finemente la materia di cui sono fatti i sogni. Quelli che diventano realtà e che vestono Dusan Vlahovic di bianconero.