Il gioco delle previsioni: il numero di Vlahovic e i prossimi colpi di mercato

Ora che la tifoseria bianconera pare essersi svegliata dal torpore in cui questa stagione sbilenca l’ha immersa, giusto concedersi qualche sogno. Che, a ben pensarci, più che un sogno sono riflessioni su quello che potrebbe comportare l’acquisti di Vlahovic.

Cominciamo dal numero di maglia che indosserà e che ci dirà molto del compito, non solo in campo, che l’attaccante serbo avrà.
Dovesse indossare il 7 vorrà dire che caricherà su di sé il ruolo che aveva Ronaldo. E non mi riferisco solo ai gol - che a ben vedere sarebbe più il 9 il classico numero di chi fa gol (e che Vlahovic potrebbe indossare solo in caso di partenza di Morata) - ma al compito, quasi morale, di punto fermo. Ronaldo infatti costituiva, per la squadra e per i tifosi, la garanzia che, anche nella sfida più scialba e più bloccata, c’era uno che poteva segnare e portare la partita dalla propria parte.
La maglia numero 7 significherebbe inevitabilmente caricare Vlahovic di questo compito di portatore di luce, anche nella notte più buia.
Difficile, impegnativo. Ma se è vero che ai campioni piacciono le grandi sfide, sarebbe bello proprio per questo se il nuovo attaccante bianconero scegliesse di indossare la numero 7 per addossarsi tutte le responsabilità che questo numero ora comporta.

L’acquisto di Vlahovic non avrebbe molto senso se non sarà seguito da altri colpi mirati, soprattutto a centrocampo, nel settore dove più la Juve sta cercando una identità smarrita.
Considerati i possibili incroci presenti e futuri con il Barcelona, che potrebbero coinvolgere Morata e De Ligt, non è ipotesi peregrina pensare a De Jong come futuro colpo che darebbe un senso ulteriore e più compiuto all’acquisto dell’attaccante serbo.
Significherebbe, peraltro, continuare nella logica del ringiovanimento unito però ad una certa garanzia di valore.
Stesso discorso si potrebbe fare per Gravenberch, ancora più giovane e, forse, ancora più valido in prospettiva.

In molti vedrebbero bene anche Milinkovic Savic, forse il centrocampista in questo momento più indicato a poter dare quello che manca alla metà campo bianconera: grinta, classe, personalità. 
Non dimentichiamo che il potenziale di Vlahovic si potrà sfruttare appieno anche con l’inserimento di un giocatore, terzino o ala che sia, che sappia crossare, data la gran capacità aerea dell’attaccante serbo.

Solo il tempo potrà dire se questi nomi sono solo un sogno o una anticipazione dei prossimi colpi di mercato. Di sicuro c’è che la Juve opererà per mettere Vlahovic nelle migliori condizioni per segnare.
Insomma persino io, solitamente molto cauto e razionale, mi sento di poter dire ai tifosi bianconeri di poter cominciare a sognare e riprendere a seguire con curiosità le evoluzioni della squadra. Potrebbe valerne molto la pena.

Vincenzo Greco - Pensieri bianconeri