La vergognosa campagna a pagamento degli YouTuber contro la Juventus

La vergognosa campagna a pagamento degli YouTuber contro la JuventusTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 11 marzo 2022, 08:00Opinionista per un giorno
di Vincenzo Greco
Il "fuoco amico" dei tifosi che su YouTube si improvvisano comunicatori. E ci guadagnano pure. Producendo solo tanta confusione.

Ammettiamolo, l’asfissia di cui un certo giornalismo stantio soffre, mischiata alle opportunità, alcune vere, altre illusorie, offerte dal web e dai social, hanno creato una nuova figura, forse persino un nuovo lavoro quale quello dello YouTuber.
Si tratta di persone che aprono canali su YouTube e pubblicano video sui temi più disparati. Alcuni sono riusciti ad acquisire una notevole notorietà, altri non riescono ad uscire dall’anonimato. 
Tutti animati dalla ricerca del famoso quarto d’ora di notorietà di cui parlava Andy Warhol e dalla ricerca di un guadagno facile proveniente dalle visualizzazioni. Che però devono essere tante per far guadagnare veramente. 

Non potevano mancare all’appello gli YouTuber a tema Juventus.
Nulla di male, se non fosse che molti di loro stanno svolgendo il loro ruolo in modo vergognoso, a volte persino disgustoso (non tutti, alcuni lavorano in modo professionale).
Nei video di questi improvvisati calciofili e sedicenti tifosi bianconeri la volgarità e il becerume trabocca mentre la competenza calcistica latita, come del resto non c’è barlume di esperienza e tanto meno di una logica editoriale.
Se c’è una cosa che però hanno  imparato dal giornalismo tradizionale è che la polemica e il malcontento fa aumentare gli ascolti. Lo sapevano quei giornali che vedevano aumentare il numero di copie vendute quando il loro partito di riferimento dal governo passava all’opposizione. (Spiace parlare al passato, visto che ormai copie non e ne vendono proprio più).

E allora, pur di aumentare il numero di visualizzazioni, e quindi riguadagni, questi YouTuber non fanno che scatenare critiche, aizzando i loro followers, alla società Juventus, all’allenatore (Allegri è preso di mira in un modo veramente ossessivo-compulsivo), ai giocatori.
Insomma, più si fa polemica più loro guadagnano. Anche invocando improbabili “donazioni” da effettuare alle loro PayPal per sostenere il canale”. Appelli che, siccome "le insegne luminose attirano gli allocchi", trovano sempre qualcuno che in buona fede ci casca.

Ora, non vorrei sembrare uno che vuole limitare la libertà d’espressione o che non sa riconoscere le nuove modalità comunicative offerte dai social. Non è chiaramente così, visto che l’esperienza su Facebook di Pensieri bianconeri sta a testimoniare come io stesso abbia usufruito di queste nuove possibilità.
Però c’è modo e modo.

Io credo vada sempre salvaguardato un criterio professionale nel fare le cose, la costruzione di un rapporto con il lettore/utente/follower che sia di vera fiducia, e quindi improntato a buona fede. Vedere certi scalmanati - alcuni fin dal nome di battaglia con cui si presentano - prendersela con inaudita volgarità sempre con lo stesso obiettivo fa venire molto più di un sospetto che sia frutto non di una comunicazione sincera ma di una logica completamente finalizzata ad aizzare il pubblico e contemporaneamente offrire uno sfogatoio che lo invogli a frequentare il canale (e aumentare i loro guadagni).

Insomma, se persino su YouTube tocca ritrovare certe vecchie e abusate logiche sobillatorie tristemente note a quel giornalismo che, parlando alla pancia dei lettori, e dimenticando del tutto il loro cervello e la loro ragione, ha contribuito alla volgarizzazione e alla superficialità in cui il nostro paese sta affogando, c’è veramente poco da stare allegri (in tutti i sensi…).

Gli YouTuber di cui parlo io - di cui non faccio il nome per non fargli una immeritata pubblicità - non solo non rispettano alcun criterio professionale, ma non hanno in realtà nulla da comunicare, perché il loro eloquio, in un italiano stentato e povero di vocaboli, non è altro che un continuo attacco alla società Juve e ad Allegri. Cosa che peraltro anche io, anche da questo sito, quando ho ritenuto opportuno, ho fatto, spero con ben altre argomentazioni, un po’ più convincenti delle loro, piene solo di odio e di disprezzo.

Ma una cosa è porre problemi, ragionarci sopra, arrivare pure a delle conclusioni, mai sancite una volta per tutte, altra cosa è, ogni giorno, per più ore al giorno, mandare video, preregistrati o in diretta, in cui si parla sempre della stessa cosa, ovvero la critica alla società e ad Allegri, a volte persino alla tifoseria stessa juventina, quella che accetta lo stato di cose e non fa rivoluzioni per cacciare i vari Agnelli, Allegri, Nedved…magari per mettere al loro posto questi improvvisati del nulla.

I tifosi juventini, anche quelli più giovani, che sono quelli che più cascano nella rete di questi YouTuber, meritano invece ben altro riguardo, se non altro perché portatori del tifo per una società che ha veramente un DNA, una storia precisa, dei valori solidi, che vengono invece completamente smentiti da certi toni e da certe superficialità di giudizio veramente imbarazzanti. E che rischiano di annacquare in un mare di volgarità e banalità tutto quel prezioso unicum di cui invece la Juve e i suoi tifosi sono, si spera ancora a lungo, portatori.

Vincenzo Greco - Pensieri bianconeri

Db Torino 28/08/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport
nella foto: Andrea Agnelli-Pavel Nedved-Maurizio Arrivabene
© foto di Daniele Buffa/Image Sport