Pogba e Di Maria il balletto di questa fase che non si addice ad una Signora
Tornando alle mie rubriche dopo una pausa necessaria alla mente riprendo con dei quesiti che non vengono trattati o peggio riferiti in maniera errata. Il cattivo costume di confondere uno stipendio con un ingaggio è davvero eticamente impresentabile a chi fatica tanto a trovare uno stipendio minimo. Se un calciatore non si vede rinnovare un contratto di( ad esempio) 15 milioni netti come può affermare che , senza un nuovo contratto, lui guadagna quella cifra? Addirittura avviene che il cronista o l'agente possano affermare che "Accetta il dimezzamento del suo contratto per amore nei confronti di una Società". Dimezzamento di cosa dal momento che non si tratta di contratti a tempo indeterminato? Siamo al paradosso. Se vogliamo fare qualche esempio parliamo di Pogba e DiMaria, quest'ultimo addirittura con cinque anni in più all'anagrafe.
Ho seguito bene le situazioni tecniche in campo. Possono anche tornare a grandi livelli ma devono ripartire con un altro approccio all'ingaggio dimenticando il passato e ripartendo. È il minimo di logica di trattativa. Se a tutto ciò si aggiunge la necessità ripetuta quotidianamente a nove colonne circa l'abbassamento di monte ingaggi allora siamo alla follia della ragione. Attenzione perchè in questa maniera e con tante contraddizioni si crea sbandamento e soprattutto si perde credibilità.Questo significherebbe CAOS peraltro in atto per molti versi
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