Cucchi a RBN: “Juve nata male. Dybala non si discute. Sul mercato...”

Cucchi a RBN: “Juve nata male. Dybala non si discute. Sul mercato...” TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 16 novembre 2021, 18:05Podcast
di Quintiliano Giampietro

Italia costretta agli spareggi per sperare di qualificarsi ai Mondiali in programma il prossimo anno in Qatar. Intanto la Juve sabato sarà ospite della Lazio in campionato. Ancora in dubbio Dybala, sempre al centro delle discussioni rispetto alle sue qualità da leader. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve è intervenuto Riccardo Cucchi, storica voce sportiva di “Tutto il calcio minuto per minuto”.

L'Italia dovrà giocarsi ancora una volta la qualificazione mondiale tramite i playoff. A prescindere dai due rigori sbagliati da Jorginho nei match contro la Svizzera, perché la Nazionale ha fallito l'accesso diretto alla rassegna iridata?

"Siamo un popolo strano, con il complesso di Tafazzi. Abbiamo già dimenticato tutto e qualcuno mette addirittura in dubbio la legittimità del successo agli Europei. La verità o parte di essa, è molto più semplice. Il calcio è imprevedibile. Io sono convinto che gli azzurri abbiamo meritato il trionfo continentale, malgrado la squadra più forte fosse la Francia. La nostra Nazionale però ha dimostrato in campo di essere superiore alle altre, anche da un punto di vista mentale. Sicuramente l'Italia da settembre è diversa, credo dipenda da fattori psicologici e fisici. Ci sono state poi assenze importanti tipo Chiellini, Immobile e un rendimento inferiore alle aspettative. Sono però fiducioso nel ct e nel suo gruppo”.

Jorginho ha pagato anche lo scotto psicologico di essere stato accostato forse troppo precocemente al Pallone d'Oro?

"Jorginho è un giocatore esperto, intelligente. Vorrei ricordare che lui i rigori solitamente non li sbaglia, basta vedere le statistiche in Inghilterra. E' un giocatore fondamentale, a condizione che non gli si attribuiscano qualità che non possiede. E' chiaro che il centrocampista del Chelsea non è Pirlo. Peraltro credo che lui abbia sofferto anche la mancanza di Verratti”.

L'intervento integrale nel podcast