Di Dio a RBN: “Il rischio Pogba. Koulibaly post Chiellini. Dybala? Spero non sia un rimpianto”

Di Dio a RBN: “Il rischio Pogba. Koulibaly post Chiellini. Dybala? Spero non sia un rimpianto”    TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Uefa/Image Sport
venerdì 20 maggio 2022, 17:59Podcast
di Quintiliano Giampietro

Marcello Di Dio (Il Giornale) ospite a Fuori di Juve.

E' la vigilia della sfida contro la Fiorentina, ultima giornata di campionato. L'attenzione però è rivolta soprattutto verso il mercato, con Di Maria ormai ad un passo dal suo sbarco alla Continassa, in attesa di novità rispetto a Pogba e Perisic. Questo è uno dei temi oggetto dell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Marcello Di Dio, giornalista de Il Giornale. La stagione di Allegri, il dopo Chiellini e l'addio di Dybala gli altri argomenti trattati.

Questo il bilancio del giornalista sul lavoro svolto da Allegri nel primo anno della sua avventura bis: “Mi è sempre piaciuto il tecnico livornese e non ho cambiato idea. Ritengo però negativa la stagione, intanto perché partita in modo inaspettato, male rispetto alle aspettative, con qualche difficoltà nel gioco e nella posizione in campo di alcuni elementi, tra i quali Bernardeschi. Sono legato a Federico perché ha militato nel Crotone, la squadra della mia città. Non mi sorprende che ci sia stato il divorzio rispetto ad un matrimonio a mio avviso mai nato in maniera spumeggiante. Lui non è un fenomeno, avevo stima di questo ragazzo, ma non è cresciuto. Ci sono state altre situazioni che hanno condizionato l'annata. Sicuramente l'effetto Ronaldo ha agito al contrario, come un boomerang, sui risultati che non sono arrivati. Poi dobbiamo sottolineare anche la buona stagione di squadre sulla carta con rose  inferiori, vedi il Milan che probabilmente vincerà lo scudetto, grazie all'aver trovato l'alchimia giusta e la continuità. Quindi una serie di situazioni ha causato la partenza ad handicap della Juve che nel corso della stagione non è riuscita a colmate. C'è stata la lunga striscia positiva di risultati, la squadra stava risalendo poi però ha pagato questo sforzo. E' arrivata una finale di Coppa Italia persa che si è aggiunta alla sconfitta in Supercoppa, in Champions per il terzo anno non si è andati oltre gli ottavi”.

L'intervento integrale nel podcast