Micheletti a Rbn: “Vlahovic possibile in un caso. Dubbi sulle plusvalenze. Greta? Su di me fango”

Il momento della Juventus tra campo e questione giudiziaria, la missione di Allegri, l'obiettivo Vlahovic. Poi la vicenda riguardante Greta Beccaglia, l'inviata di Toscana Tv molestata da un tifoso mentre era collegata in diretta fuori dallo stadio di Empoli e che lo ha fatto finire nella bufera. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista Giorgio Micheletti, conduttore in studio mentre la ragazza era collegata. 

Sull'importanza del successo in casa della Salernitana, questo il pensiero di Micheletti: “Credo fosse una vittoria doverosa. In caso contrario sarebbe scattato l'allarme. Io sono un po' Bonipertiano e credo che il successo pieno sia l'unica cosa che conta. In questo momento servono solo i risultati, a prescindere da come arrivano perché una difficoltà gestionale esiste. Comunque sono altri gli appuntamenti che faranno capire come girerà la stagione dei bianconeri”. Genoa, Venezia, Bologna e Cagliari i prossimi avversari in campionato. Juve obbligata a fare il bottino pieno per non rischiare in chiave Champions? Ecco ilo pensiero del giornalista: “Io credo che la Juve non debba avere pressioni di obbligatorietà, ho la sensazione che psicologicamente non sia in grado di reggerle. Serve serenità e sotto questo aspetto penso che Allegri possa fare bene con questo gruppo”. Inevitabile un parere sulla possibilità di vedere Vlahovic in bianconero già a gennaio: “Ci sono i soldi per pagarlo? Se sì, non credo che la Juve abbia problemi a prenderlo. Sarà difficile convincere il patron della Fiorentina Commisso che ha parlato di ricatto dei procuratori, sicuramente ne è ostaggio. Nel caso in cui l'attaccante serbo arrivasse a gennaio, le aspirazioni della Juve cambierebbero perché è un giocatore che ti cambia la stagione”.

L'intervento integrale nel podcast