Arrivabene alla Boniperti, avviso ai naviganti e frecciata verso i tifosi

Arrivabene alla Boniperti, avviso ai naviganti e frecciata verso i tifosiTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 30 giugno 2022, 10:13Primo piano
di Quintiliano Giampietro

Gli anni passano, ma la famosa legge targata Boniperti è immortale. Un mantra. Questa volta a ricordare “vincere è l'unica cosa che conta” è Arrivabene. Anche se i tempi sono cambiati e oltre al discorso meramente sportivo, bisogna lavorare fuori dal campo affinché ci sia un'espansione totale del marchio, facilitata dai nuovi mezzi di comunicazione. La missione è di recepire fruitori non solo amanti del pallone. Insomma una J in grado di “invadere” anche altre dimensioni. Il ritorno di Pogba, per esempio, unisce le necessità tecniche a quelle commerciali, di globalizzazione del brand, come lo era Ronaldo. Anche se l'ad precisa: “La Juve viene sopra a tutto, la squadra è sempre più importante dei singoli”. Questo è valso per Dybala, andato via a parametro zero dopo il cambio di strategia e di condizioni contrattuali da parte della società. Coincise peraltro con l'acquisto di Vlahovic. A proposito, elogi del dirigente a Dusan per impegno e professionismo.

Il nodo attuale si chiama De Ligt. E anche su questo Arrivabene è chiaro: “Torniamo a parlare di giocatori che seguono i consigli dei procuratori e non della società. Oggi è impossibile trattenere chi se ne vuole andare. Ma è sempre una questione di numeri, dal tavolo della trattativa bisogna alzarsi tutti e tre soddisfatti. E vale sempre l'articolo quinto, chi ha soldi ha vinto”. Chiaro? Capitolo Allegri. Il manager bresciano ribadisce: “Lo coinvolgiamo in tutto e lui fa lo stesso con noi. Si sta costruendo qualcosa di adatto a lui, ma non sarà la squadra di Max. L'abbiamo progettata insieme”. Precisazione. 

Infine Arrivabene tocca l'argomento legato allo Stadium silenzioso e ai tifosi critici. “Lo stadio non dovrà ospitare solo ed esclusivamente l’evento legato alla partita, ma allargare i suoi confini e diventare una forma di intrattenimento. Questa non ha bisogno di urla, striscioni. La società deve organizzare uno spettacolo che giustifichi il prezzo del biglietto. L’obiettivo è di portare le famiglie allo stadio”. E cosa risponde l'ad bianconero ai tanti sostenitori scontenti per le ultime due stagioni? “O sei tifoso sempre o non puoi esserlo a puntate. Una volta ci sei e un’altra volta no e non fai sentire la tua voce. Per me il sostegno deve essere coerente, costante e sano. Se tu utilizzi il tifo come una forma di ricatto nei confronti della società, come fai a essere un supporter della Juventus?”. Sipario.