Cauet a RBN: “Stasera il Nantes giocherà sereno perchè non ha nulla da perdere ma occhio a sottovalutarli, anche loro hanno degli assi nella manica”

Ospite di “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera, l'ex centrocampista Benoit Cauet ha parlato di Juventus ma non solo, focalizzandosi inizialmente sulla situazione del calcio italiano in generale: “In Serie A oggi arrivano campioni di una certa età, mentre prima arrivavano quelli in rampa di lancio, questo ha gioco forza abbassato un po' il livello. Economicamente penso che il passaggio all'euro abbia fatto male alle società che però ci hanno messo del loro lasciando arenare lo sviluppo del calcio a livello strutturale e non solo, c'è stato un peggioramento continuo. A parte la Juventus, che ha il suo stadio, le altre squadre stanno ancora discutendo se farlo, dove farlo e con quali fondi, restando di fatto ferme al palo”. Cauet ricorda poi la semifinale Champions del 1995/96 tra Juventus e Nantes, quando lui giocava con i francesi: “A Torino fu durissima, c'era una pressione enorme e peccammo di inesperienza, tanti ammoniti ci pregiudicarono anche la gara di ritorno e la Juve passò il turno. L'Europa League di quest'anno? C'è Barcellona-Manchester, che è di fatto una partita da Champions, mi piace la formula con le eliminate dalla Champions che scendono in Europa League, permette di vedere partite tra squadre di livello.

Il Nantes di oggi è una società che ha avuto alti e bassi, due anni fa ha rischiato anche la Serie B. Adesso si sono affidati a Kombouarè che arriva dal settore giovanile e sta riportando attaccamento alla maglia ed ha riacceso la fiamma dei giocatori oltre a riavvicinare gli stessi tifosi. Stasera giocheranno consapevoli di non avere nulla da perdere. Si tratta di una squadra che ha difficoltà a segnare ma può far male, Lafont è un portiere che da sicurezza ed è bravo anche con i piedi, Sissoko è forte fisicamente e tecnicamente valido, oltre a dare grande esperienza a tutto il gruppo, la stella è Blas, il più talentuoso, uno da tenere d'occhio perchè tecnicamente può mettere la palla dove vuole lui, insomma anche se parte ampiamente sfavorito, anche il Nantes ha i propri assi da giocare”.