Chiellini intervistato dal Liceo Niccolini Palli: "Il futuro? Sto riflettendo attentamente sul mio prossimo passo"

Giorgio Chiellini è stato oggi protagonista di una bella intervista in diretta social organizzata dal Liceo Classico di Livorno Niccolini Palli, che proprio il fresco ex capitano della Juventus ha frequentato in gioventù.

GLI STUDI - Parlando delle proprie esperienze dentro e fuori dal campo Chiellini ha raccontato come per lui lo studio, nonostante negli anni della maturità la sua carriera fosse già avviata verso il successo, abbia sempre rappresentato un obiettivo: “Per me portare avanti gli studi è sempre stata una priorità – ha raccontato – E anche se in quegli anni dovevo dividermi tra allenamenti, ritiri e libri ho sempre avuto la volontà di non chiudere quella strada. Arrivato a Torino da diplomato una delle prime cose che ho fatto è stata recarmi in facoltà per cercare di capire se fosse possibile portare avanti il mio percorso di studi e fortunatamente da parte dell'Ateneo non ho trovato alcuna preclusione, riuscendo a conseguire la triennale in quattro anni. Per la specialistica ci ho messo un po' di più, perchè nel frattempo avevo messo in piedi la mia famiglia e da marito e padre, la cosa mi ha richiesto più tempo, ma alla fine sono felicissimo di esserci riuscito”.

EMOZIONI - Chiellini passa poi alle questioni di campo e parlando dei momenti più emozionanti torna alla partita contro la Lazio, quella dell'addio alla Juventus nello stadio bianconero: “Paradossalmente proprio l'ultimo momento vissuto da giocatore della Juve è stato il più emozionante della mia carriera, insieme alla finale di Wembley. Ho sempre avuto un rapporto molto stretto con la Nazionale perchè amo il fatto che sia la squadra che riesce ad unire tutte le tifoserie, abbattendo barriere che durante il campionato si creano tra le varie squadre e le varie tifoserie, come è normale che sia”.

IL CAMPO – Parlando del campo, Chiellini ricorda quello che lui stesso definisce il suo 'miglior nemico': “Il mio rapporto con Ibra è sempre stato particolare, un giocatore fortissimo dal carisma immenso, tanto che anche quando fummo compagni di squadra alla Juve, all'inizio è stato difficile farmi rispettare da lui, perchè è fatto così. Da avversari poi, non ci siamo mai risparmiati e in campo si è visto. Detto questo fuori dal terreno di gioco ho uno splendido rapporto con lui, fatto di stima e rispetto. Le sconfitte in carriera? Purtroppo per me sono state più numerose delle vittorie, soprattutto con le spagnole, Real, Barcellona e la stessa Spagna me ne hanno inflitte parecchie ma da ogni sconfitta sono sempre riuscito a tirare fuori gli stimoli per affrontare le avversarie con maggiore forza e qualche soddisfazione me la sono tolta”.

IL FUTURO – America, Europa, un incarico in Federazione...cosa riserva il futuro a Giorgio Chiellini?: “Questi sono giorni di work in progress – spega – non ho mai nascosto che mi piacerebbe fare un'esperienza all'estero, ma sto pensando a quale possa essere la scelta giusta per me e la mia famiglia, se lasciare o meno Torino anche se momentaneamente, con due figlie piccole. Gravina vorrebbe propormi un incarico in Federazione? Questo non l'avevo letto e lo ringrazio perchè con lui ho un rapporto lungo, dai tempi dell'Under 21, ma al momento non me la sento di prendere decisioni affrettate e vorrei compiere un percorso graduale, come detto sono in fase nella quale sto cercando di ponderare bene quale possa essere il mio prossimo passo”.