Conceição, Yildiz, Sancho e Rashford: ecco la batteria offensiva sognata da Tudor

Nel calciomercato non è tutto oro ciò che filtra. E spesso quel che viene venduto come trattativa è solo un’ombra proiettata dal riflettore acceso. La Juventus, in questa estate che sa di rifondazione controllata, si muove come un prestigiatore: mostra una mano mentre prepara il colpo con l’altra. Igor Tudor ha già in mente una batteria offensiva da Champions League: Francisco Conceição, Kenan Yildiz, Jadon Sancho e, forse, Marcus Rashford. A questi si aggiungono gli attaccanti Jonathan David, già preso, e Randal Kolo Muani, che il Damien Comolli tratta direttamente col PSG.

Il modulo resta, almeno sulla carta, il 3-4-2-1: due mezze punte dietro a un centravanti. Ma dietro le quinte, non è da escludere un colpo di teatro, ovvero che la pista Rashford sia solo fumo negli occhi di stampa e concorrenza, e si punti invece su un centravanti di peso, magari più classico, per dare corpo e gol al reparto. In questo caso potrebbe esserciin vista un cambio di modulo, quindi un attacc oa due punte oppure, più sottilmente, potrebbe essere David ad arretrare sulla trequarti, o Kolo Muani a essere dirottato come esterno largo, ala più che 9, in una Juventus più mobile e imprevedibile. Tudor ha idee, Comolli il telefono caldo. E in mezzo, come sempre, c’è la realtà: fatta di budget, di trattative-labirinto, e di un futuro che si scrive ora, tra voli prenotati, visite mediche programmate e suggestioni che, a volte, diventano notizie.