Corbo a RBN: "Joao Mario può essere sacrificato a gennaio"

Il giornalista di Tuttosport Cristiano Corbo, ospite di "RBN Cafè" su Radio Bianconera, ha parlato della possibile cessione di Joao Mario a gennaio da parte della Juventus: "La Juve ha aperto alle proposte per Joao Mario, perchè lui qualcosina ha fatto vedere all'inizio con Tudor, soprattutto dal punto di vista offensivo, ma poi oggettivamente non ha visto più il campo. A questo si aggiunge la scelta probabile di Spalletti di puntare sul 4-3-3 che lo penalizzerebbe ulteriormente. Nell'ottica di un mercato nel quale dovrai sacrificare qualcuno, il nome del portoghese è forse quello più spendibile".

In entrata per il centrocampo c'è la suggestione Pjanic: "È un acquisto che non mi convincerebbe. Se è vero che giocatori di quella qualità la Juventus non ne ha, parliamo comunque di un giocatore che negli ultimi due anni si è barcamenato in Arabia ed ha vissuto un anno non certo positivo al CSKA Mosca, in un campionato russo che non è certo più del livello che aveva prima della guerra. Queste cose come le so io credo le sappiano anche in casa Juventus".

Corbo commenta poi la situazione di Tiago Motta, fermo ormai da quasi un anno nonostante di panchine nel corso del tempo se ne siano liberate parecchie. L'ex Juve sembra aver perso il proprio appeal e continua a pesare sul bilancio dei bianconeri: "Sappiamo che Tiago Motta non è un allenatore semplice con cui lavorare, impone la sua visione e questo deve essere qualcosa di cui la società è consapevole, altrimenti poi nascono le incomprensioni. Questo carattere di Motta misto alla poca voglia di rischiare dei club, fa sì che in questo momento lui sia un allenatore che non va per la maggiore".

Ascolta l'intervento nel podcast allegato.