Durante a RBN: "Una Serie A senza la Juventus non avrebbe la stessa valenza"

Durante a RBN: "Una Serie A senza la Juventus non avrebbe la stessa valenza"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 8 dicembre 2022, 13:55Primo piano
di Ilaria Presta

L'avvocato Massimo Durante si è espresso ai microfoni di Radiobianconera nel corso di Cose di Calcio, condotto da Antonio Paolino: "Ho sentito parlare, anche da parte di professionisti, di retrocessione ed esclusione dalla coppe. Quello che è il "sogno" di chi non è juventino, si tramuterebbe in un incubo. Una Serie A senza la Juventus non avrebbe la stessa valenza. Dobbiamo parlare seriamente di ciò che sta accadendo. Andrea Agnelli è sempre stato sottoposto ad intercettazioni telefoniche. Bisogna essere realisti perchè nel calcio non si sono mai voluto affrontare i problemi, a meno che questi problemi non fossero in relazione di una squadra che si chiama Juventus. Lo abbiamo visto nel 2006 e si sta provando a rifarlo nel 2022.

Ho sentito tutte le telefonate relative a Calciopoli e non accetto di discutere con chi non è a conoscenza dei fatti. Quella farsa del 2006 si sta riproponendo oggi, con la differenza che oggi la Juventus ha due persone, Ferrero e Scanavino. Nel calcio italiano si sono chiusi gli occhi su tante cose. Se il calcio va riformato, ma riformato a partire da chi è il marcio del calcio. La Juventus, probabilmente, avrà commesso degli sbagli, ossia quello di aver pagato più del dovuto alcuni giocatori. Un ministro dello sport che parla di morte sportiva, ma augurarsi una morte sportiva di una squadra che ha sempre rappresentato il calcio italiani, mi sembra eccessivo. La Juventus è una società che ha investito tanto, ha uno stadio di proprietà e non solo e ciò vuol dire che si è agito in maniera seria. Penso che la Juventus possa prendere la decisione shock di cessione del club."