E se la nuova Juventus si affidasse ancora a Marotta?

E se la nuova Juventus si affidasse ancora a Marotta?TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 8 dicembre 2022, 10:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro

Il 18 gennaio ci sarà il primo cda della nuova Juventus e da qualche ora, tra i possibili ingressi, è tornato torna prepotentemente alla ribalta il nome di Marotta. Come noto, Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino saranno rispettivamente Presidente e direttore generale. Due figure “tecniche”, necessarie in questa fase delicata, in cui bisogna affrontare problemi di natura economico-finanziaria, in attesa che l'inchiesta Prisma faccia il suo corso e soprattutto non si ripetano certi errori. Serve però anche un dirigente di riferimento per quanto riguarda l'area sportiva. In questo senso Elkann ha affidato il compito a Cherubini e Allegri, l'impressione è che sia una nomina a tempo. I due evidentemente non bastano, perché ci sarà bisogno di un uomo forte che sappia anche di politica calcistica e faccia da collante tra la dirigenza e la squadra.

Marotta ha un contratto fino al 2025 con l'Inter, ma se chiamasse Elkann sarebbe difficile dire di no. Quanto meno, vacillerebbe. Peraltro si riformerebbe l'accoppiata con Allegri che stava per portare sulla sponda nerazzurra dei Navigli dopo l'addio di Conte. Marotta è stato l'ad bianconero nell'era vincente targata Andrea Agnelli. Proprio gli attriti con l'ex Presidente, ad un certo punto causarono il divorzio nel 2018. Per il momento il matrimonio bis è nella casella delle indiscrezioni, anche perché restano d'attualità altri nomi come Giuntoli, Carnevali, Petrachi e Tare. Chissà se alla fine Elkann deciderà per il ritorno al passato, peraltro virtuoso, quando i bilanci si chiudevano con il segno positivo. Un aspetto non trascurabile in questo momento storico della Juve.