Marotta assist per Dybala. Pronto un altro sgarbo alla Juve?

Marotta assist per Dybala. Pronto un altro sgarbo alla Juve? TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 20 gennaio 2022, 10:11Primo piano
di Quintiliano Giampietro

“Ci vediamo a febbraio”. Prima della gara contro la Sampdoria, Arrivabene ha ribadito il concetto. La domanda era sul rinnovo di Dybala, ma l'ad ha fatto riferimento ai cinque giocatori in scadenza. Risposta da dirigente e anche di chi vuole evitare ulteriori attriti dopo le frecciatine dei giorni scorsi e l'esultanza polemica della Joya nel match con l'Udinese. Immediatamente “corretta” nella serata di Coppa Italia, quando invece ha gioito dopo il gol, comportandosi poi da capitano quando ha ceduto il rigore a Morata. Un segnale importante rispetto alla volontà di proseguire il suo matrimonio con Madama, lo avrebbe confessato anche ad alcuni amici. In attesa dell'incontro tra le parti, resta un accordo pre-natalizio: contratto fino al 2026, a 8 milioni netti stagionali, più bonus. La Juve vuole rivederlo al ribasso, complici il difficile momento economico e qualche dubbio sulla tenuta fisica del numero 10, spesso ai box per infortunio.

Nel frattempo, sul futuro di Dybala si sono scatenate inevitabilmente voci e ipotesi. A lui sarebbero interessate Barcellona, Manchester United, Tottenham e soprattutto l'Inter, sinonimo di Marotta. La stima del manager nerazzurro per Paulo è nota, del resto fu lui a portarlo in bianconero nel 2015, quando era ad della Juve. “Se uno come Dybala è in scadenza un tentativo va fatto, per alzare l'asticella”, le parole di Marotta prima della sfida di Coppa Italia contro l'Empoli. Convinzione o azione di disturbo? Restiamo con il dubbio. Nel caso in cui il dirigente dell'Inter riuscisse a portare la Joya all'Inter, si tratterebbe di un altro “sgarbo” verso la sua ex società. Ed è facile immaginare quale sarebbe la reazione dei tifosi bianconeri.

La scorsa estate Dzeko era ad un passo dalla Continassa, ma negli ultimi giorni di mercato, Marotta è riuscito a strapparlo a Madama. Il colpo più clamoroso però è del 2019, quando convinse Conte a sedersi sulla panchina di quella che era stata da sempre la squadra rivale dell'ex capitano e allenatore della Juve. E come non bastasse, l'anno dopo, con quei colori, il tecnico salentino conquistò lo scudetto, rompendo l'egemonia bianconera, iniziata proprio con lui nel 2011.