Tutto in mano ad Allegri, tra missione rimonta e isolamento squadra

La vicenda giudiziaria ha aumentato le responsabilità di Allegri, ora atteso dal doppio compito: continuare l'operazione rimonta e isolare la squadra dalle questioni extracampo. Storicamente Max è abile a districarsi proprio nei momenti di difficoltà e in questa fase in cui non c'è nemmeno il cda, è necessario separare il prato verde da ipotetiche aule dei tribunali. Alla Continassa ieri si sono presentati i giocatori esclusi dai mondiali, su tutti Pogba. Il francese, parole dell'agente Pimenta, è pronto mentalmente talmente e non vede l'ora finalmente di cominciare la sua seconda esperienza in bianconero. L'obiettivo è di essere a disposizione già dal quattro gennaio, quando ci sarà la sfida contro la Cremonese, Vedremo.

Paul può essere il vero acquisto del mercato invernale. Così come Chiesa. Per l'ex viola solo sprazzi di gare, in cui ha ha dimostrato di essere pronto a riprendersi il suo posto da titolare. Nel frattempo, prima Locatelli, poi Bonucci, hanno mandato segnali importanti, tornando ad allenarsi qualche giorno prima rispetto alla data stabilita. I giocatori evidentemente capiscono il momento e magari proprio da questa situazione tirano fuori la rabbia agonistica per tentare l'impresa scudetto. Un po' viene in mente il 2006 quando scoppiò Calciopoli e l'Italia di Lippi, a trazione bianconera, conquistò il Mondiale.

Con le dimissioni del cda qualcuno pensava che anche Allegri potesse lasciare, invece no. Anzi, sono state eloquenti le parole di Elkann: “Max resta il punto di riferimento dell'area sportiva: contiamo su di lui e su tutta la squadra per continuare a vincere come hanno dimostrato nelle ultime giornate, mantenendo alti i nostri obiettivi”. Se non non è un'investitura stile manager all'inglese, poco ci manca. Il Napoli capolista è avanti di dieci punti e finora ha viaggiato a ritmi incredibili. Ma al termine del campionato mancano 23 giornate e la storia insegna che nel calcio nulla è impossibile.