LIVE BN - MONTEMURRO: "Ho sempre creduto nella qualificazione. Julia Grosso centrocampista alla Marchisio"

Joe Montemurro è intervenuto in conferenza stampa pre Chelsea-Juventus Women.

BianconeraNews.it ha ripreso le sue parole in tempo reale.

17.23 – Comincia la conferenza stampa.

Come state dopo questo ciclo di partite?

“La squadra sta bene ed è carica per questa partita. E’ stata una settimana molto importante. La Champions è di un altro livello. Abbiamo avuto grandi difficoltà dopo le nazionali per i lavori di carico e scarico, oltre che di salute. Ma stiamo bene e vogliamo giocarci al meglio questa partita”.

Che effetto ti fa tornare a Londra da tecnico della Juve?

“Mi è mancata molto la pioggia! Il tempo meteorologico oggi mi ha salutato! (ride ndr) Sarà emozionante, conosco molto bene questo campo. Stavo aspettando questa sfida. Non vedo l’ora che cominci la partita domani. Essere qui con la Juve è positivo. Mi fa tanta emozione essere qui”.

C’è una cosa in particolare, ripensando all’andata, a cui dovrete fare attenzione domani sera?

“E’ una buona domanda. Non dobbiamo sbagliare nulla perché ti puniscono. Quindi non bisogna sbagliare, in nessun modo, l’atteggiamento. Prendiamo la partita con il giusto sorriso, serietà e attenzione ai dettagli”.

L’effetto sorpresa è finito: ora tutti ci credono nella qualificazione. Voi quanto ci credete?

“Io ci ho sempre creduto. Ho sempre pensato ad andare avanti al meglio, così come tutte quante le ragazze del gruppo. Noi siamo qui per imparare e per capire che cosa fare per poter compiere questo salto”.

Con una vittoria per 2-0 avreste il passaggio ai quarti matematico: è un risultato impossibile? Lei poi qui ha vinto uno scudetto, il campo le porterà bene?

“I calcoli li fanno quelli del mio staff. Io i calcoli non li faccio. Io penso a essere sempre pronti al 100% per fare la migliore prestazione possibile. Sono momenti di partite in cui se sbagli puoi essere seriamente punito. Sarebbe bello portare a casa un 2-0: noi non siamo qui da favoriti, ma siamo qui come se fossimo a scuola. Il Chelsea, come grande squadra, è un ottimo test per capire dove siamo e a che punto siamo”.

Come giudica il cammino sin qui che avete fatto con la Juventus?

“Lasciare l’Arsenal per me è stato difficile. Ero stanco e avevo bisogno di un break. C’erano un paio di progetti che mi potevano dare la carica per ripartire. Alla Juve mi hanno dato una carica fantastica. Ho potuto lavorare al meglio”.

State facendo ottimi risultati: dieci partite in campionato senza perdere e avete vinto con il Wolfsburg fuori casa…

“Cercheremo di battere una squadra che è tra le migliori, una delle più organizzate. Per me quello che conta è la performance, oltre che vedere il miglioramento”.

Che tipo di calciatrice è Julia Grosso?

“E’ una centrocampista molto forte tecnicamente, ha anche giocato le Olimpiadi. E’ una tipo Marchisio. Va avanti e indietro e ci può essere utile per completare la rosa”.

Tu provieni dal calcio italiano e hai giocato in Inghilterra: che confronto fai tra i due movimenti?

“Il calcio italiano è molto ricco di tattica. Se ne parla sempre. E’ ricchissimo di spunti”.

Quanto è importante questo nuovo formato della Champions che consente di fare match tra squadre di grande livello? Già all’Arsenal lo reputavi importante…

“E’ una formula stimolante. Sono sei squadre che affronti e sono le migliori in assoluto”.

Che differenze di rosa ci sono tra Arsenal e Juventus?

“A quei tempi eravamo limitati dal punto di vista delle risorse in panchina. Quando avevi infortuni eri penalizzato. Bisognava fare di necessità-virtù. Ora la squadra è più bilanciata e non dipendiamo soltanto da due calciatrici. Ora abbiamo maggiore sicurezza”.

17.57 – Termina la conferenza stampa.