Alessandrelli a RBN: "Ho scritto il mio libro, 'Una Storia Bella', per ringraziare la Juventus"

Alessandrelli a RBN: "Ho scritto il mio libro, 'Una Storia Bella', per ringraziare la Juventus"TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 3 maggio 2024, 14:41Primo piano
di Alessio Tufano
L'ex portiere è intervenuto a "Cose di Calcio": "Lo presenterò il 9 maggio al Salone del Libro, saranno presenti Giuntoli, Landucci e Brio"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, Giancarlo Alessandrelli ha parlato del suo libro, scritto insieme alla giornalista del Corriere di Arezzo Francesca Muzzi, "Una Storia Bella - La mia vita in due tempi", che presenterà poi il prossimo 9 maggio al Salone del Libro di Torino insieme a Cristiano Giuntoli. Alessandrelli, portiere cresciuto nelle giovanili della Juventus, oggi è un affermato imprenditore e proprietario di locali in Sardegna e Toscana: "Ho deciso di scrivere un libro per ringraziare la Juventus per tutto ciò che ha fatto per la mia vita - ha raccontato Alessandrelli, che poi dedica un ricordo all'indimenticato Paolo Rossi - Ce lo contendevamo nelle partite di allenamento perchè faceva un sacco di gol, un grande campione e un grande uomo. Quello alla Juventus è stato il periodo più bello della mia vita, far parte della Juve non è una cosa da tutti, io mi sentivo in famiglia, pur da secondo portiere ero felice di essere lì, anche perchè davanti a me avevo Zoff, uno impossibile da sostituire. Ancora oggi a lui mi lega una profonda amicizia". Alessandrelli parla poi della presentazione del suo libro: "È in programma il 9 maggio alle 18.30 alla Sala Olimpica del Salone del Libro di Torino, mi faranno l'onore di essere presenti Cristiano Giuntoli, Marco Landucci e Sergio Brio che ha fatto la postfazione del libro, insomma ci sarà la mia famiglia, quella vera.

Questo libro l'ho scritto per riconoscenza verso la Juventus che mi ha dato 50 anni di vita". E proprio l'aver deciso di lasciare i bianconeri rappresenta un rimpianto per Alessandrelli: "Mi sono pentito di aver chiesto di andar via con l'ambizione di giocare di più, ma nonostante questo sono cinquant'anni che faccio da ambassador della Juventus. Ho la squadra nel cuore. A tal proposito vorrei dire ai tifosi che ascoltano: “Vi siete mai chiesti perchè esiste solo lo stile Juventus? Perchè siamo quelli da imitare, la Juventus vista da dentro è un altro mondo".