Manfredonia a RBN Cafe: "Alla Juve serve un Modric. A Torino sarei rimasto ancora"
Tra i tanti ex di Juventus e Roma, ne spicca uno per aver scelto di andare via da Torino forse troppo presto. A dirlo è lo stesso protagonista, Lionello Manfredonia, in vista della partita dell'Olimpico di domenica sera, ai microfoni di RBN Cafe questa mattina. "Ho fatto solo due anni, potevo farne qualcuno in più. In quel periodo però il Presidente voleva dei rinnovi anno per anno per i giocatori che erano sui 30 anni e io ricevetti l'offerta dalla Roma con un biennale più due proposto dal Presidente Viola, quindi ne approfittai per tornare a casa. Però ci ripenso e alla fine è stato un dispiacere salutare. Lo scudetto dell' 86? E' stato il mio primo scudetto e pensavo di festeggiarlo due mesi di fila. A Torino invece era una cosa normale e ho portato a casa solo una serata in discoteca. L'anno dopo da centrocampista feci un grande campionato con Marchesi con cui ho un ottimo rapporto ancora oggi, fu un anno importante e pensavo di rimanere, ma Boniperti non era della stessa idea".
Un pò come sta accadendo a Rabiot, cosa ne pensa di lui? "Giocavo in più ruoli, ho fatto anche il difensore centrali. Rabiot è forte è un nazionale francese, ma la Juve ha bisogno di un Modric più che un Rabiot".
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