Vaciago: ' È da tre mesi che Juve è sparita, Allegri ha grandi responsabilità'

Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha espresso un giudizio severo sulla prestazione della Juventus nella partita contro il Cagliari, evidenziando criticità sia sul piano tecnico che tattico.

Juventus inguardabile nel primo tempo

Il commento inizia con una critica serrata alla prestazione della Juventus, definita "inguardabile" nel primo tempo e caratterizzata da una mediocrità tecnica e da un disordine tattico evidente. Nonostante il dodicesimo punto conquistato in dodici partite, Vaciago ha sottolineato che la squadra ha ottenuto solo due vittorie in questo periodo, con una media di rendimento simile a quella delle squadre in lotta per la retrocessione.

Il direttore attribuisce gran parte delle responsabilità per questo calo di prestazioni a Massimiliano Allegri, il quale viene accusato di non essere stato in grado di gestire efficacemente la squadra, pur avendo ottenuto meriti nella prima parte della stagione. Si sottolinea la mancanza di cambiamenti nel gioco e nei risultati della Juventus nel corso della stagione, evidenziando un problema di continuità e di mancanza di miglioramento. A tal riguardo ha dichiarato: "È da tre mesi che la Juventus è sparita, che i giocatori rendono meno della metà di quanto rendessero nella prima, che solo sporadici lampi dei singoli salvano la baracca". Nel suo editoriale su Tuttosport il direttore ha aggiunto: "Massimiliano Allegri ha indubbie e massicce responsabilità per il crollo della squadra, così come aveva meriti per il rendimento della prima parte del campionato".

Il direttore di Tuttosport Vaciago sulla qualità della rosa della Juventus

Inoltre, Vaciago non risparmia critiche alla rosa dei giocatori, che secondo lui mostra evidenti limiti tecnici e manca di personalità. Anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli non viene risparmiato dalle critiche, in quanto viene rimarcato il suo compito difficile nel rinnovare la squadra e migliorarne le prestazioni.

Il commento si conclude con un appello alla necessità di un cambiamento profondo all'interno della Juventus, che non può essere limitato alla sola figura dell'allenatore o della dirigenza, ma deve coinvolgere l'intera squadra e il suo approccio complessivo al gioco e alla competizione. Ha dichiarato: "La Juventus deve rinascere nel suo complesso".