Grassini a RBN: "Domani la sorpresa di Pioli potrebbe essere Musah"

Ospite di "Cose di Calcio", Daniele Grassini di MilanNews24 ha parlato di come i rossoneri si apprestano ad affrontare la partita contro la Juventus in programma domani alle 18: “Sia contro la Roma che soprattutto nel derby, si è vista una squadra nervosa, senza idee e che si è quasi arresa a priori all'avversaria. Su Pioli la gestione dei derby pesa parecchio, e i tifosi su di lui sembrano ormai aver emesso una sentenza, ma va anche detto che in questa stagione il Milan è stato falcidiato dagli infortuni, che si sono concentrati prevalentemente sulla difesa. Anche domani contro la Juve, oltre agli squalificati post derby, si dovrà fare i conti con gli infortuni di Kalulu e Kjaer. La probabile formazione? Io mi aspetto di vedere Florenzi a destra o sinistra, al centro della difesa Gabbia e Thiaw saranno scelte obbligate a meno di non pescare dalla Primavera, con Simic che ha sempre ben figurato quando è stato chiamato in causa. Non considero Caldara che continua ad essere un oggetto misterioso. La possibile sorpresa potrebbe essere Musah schierato terzino destro".

Il futuro a breve termine parla della Juventus, ma in vista della prossima stagione in casa Milan si pensa già al prossimo allenatore, che potrebbe essere uno dei rivali storici dei rossoneri: "Il curriculum di Conte parla per lui - spiega Grassini - la presa di posizione dei tifosi che lo vogliono a tutti i costi ha sorpreso per certi versi anche me, ma parliamo di un allenatore che forgia la squadra anche dal punto di vista della mentalità, quindi ci sta che sia desiderato. Scambio Allegri-Pioli? Ci crederei poco, se Pioli dovesse andar via lo vedrei più sulla panchina del Napoli che probabilmente non riuscirà ad arrivare a Conte. Credo comunque che la società voglia puntare su un profilo straniero. A livello di giocatori il Milan ha già dimostrato che nessuno è incedibile, ma credo che se dovesse esserci un addio il club si limiterà alla cessione di un solo big. Quella di Leao mi sembra la più improbabile, difficile quella di Theo Hernandez, mentre quello più a 'rischio' è sicuramente Maignan".