Kean e l'espulsione (quasi) da record in A: è la seconda più veloce nel nuovo millennio

La fase finale della gara dell'Olimpico tra Roma e Juventus ha fatto riemergere il lato imprudente e assolutamente "cattivo" di Moise Kean. Entrato all'89' per dare più peso a un attacco fin lì avulso per vie centrali, la sua partita è durata davvero pochissimo. E la colpa è esclusivamente sua: quaranta secondi dopo il suo ingresso in campo, infatti, il numero 18 bianconero ha inveito contro Mancini, che è stato scalciato. Questo fallo di matrice antisportiva è stato punito con un cartellino rosso dall'arbitro Maresca. Questo provvedimento ha consegnato Kean alla storia della Serie A: il cartellino rosso comminatogli dopo il predetto lasso di tempo è uno dei più veloci del nuovo millennio concernente il massimo campionato calcistico italiano: il giocatore bianconero, infatti, si colloca al secondo posto delle espulsioni più precoci della storia del nostro torneo.

"Meglio" di lui ha fatto solo Giulio Migliaccio, il quale è stato estromesso dal terreno di gioco in un Atalanta-Palermo della stagione 2015/2016. In quella circostanza il centrocampista ci ha impiegato trentadue secondi a farsi buttare fuori. Questa prima fila assoluta relativa agli anni 2000 si tramuta in podio se scandagliamo la storia assoluta delle espulsioni più rapide nella storia della Serie A: Kean occupa, infatti, la terza posizione di questa speciale graduatoria: il primato appartiene a Giuseppe Lorenzo, mandato sotto la doccia a causa di una gomitata dopo dieci secondi di un Parma-Bologna, giocato nella stagione 1990/1991.