La lega sempre più povera poteva essere Super.

Hanno boicottato la Superlega ed ecco i risultati. La finale del mondiale Under 20 su un campo di patate, il torneo under 21 senza Var e goal line technology. La Uefa inadatta e monopolista fa e disfa come vuole e crea disagi a club e nazionali. Tutto questo per la ricerca del calcio del popolo. Quello che vede il City degli sceicchi vincere la Champions. Quello che in Italia organizza la Coppa nazionale con un tabellone creato appositamente per avere le grandi partite in fondo. Quello che affonda la Juve con sentenze ridicole togliendo credibilità al prodotto e ottiene meno della metà da parte delle televisioni come offerta sui diritti da acquisire. Quello che crea stupore e shock nel nostro paese appena la English Super League, emanazione diretta degli emirati, o gli Arabi in prima persona spara cifre iperboliche per portarci via quei pochi giocatori buoni che sono rimasti nel nostro campionato. Cosa possiamo fare ora per arginare la supremazia degli altri tornei? Niente, troppo tardi.

Possiamo solo vendere ed incassare. Cosa si poteva fare prima? Semplice: invece che demonizzare Andrea Agnelli, capire che quella della Superlega era l’unica via. Tra l’altro le big inglesi non l’avevano osteggiata. Anzi, erano consapevoli del business in gioco. Cosa si potrà fare in futuro? Tutto, a patto che Bruxelles intervenga per rimettere al proprio posto il dominio della Uefa.Il calcio del popolo è quello che si meritano loro ma che non ci meritiamo noi. Invece che accordarsi o patteggiare ci sarebbe una soluzione: andare via da tutto questo e mettersi in proprio. Ma la JUVENTUS non lo farà. Non lo ha mai fatto e non lo farà,preferendo le angherie subite all'imposizione delle proprie verità.