De Frede a RBN: "Per me Allegri rimane se centra due obiettivi. Ecco chi sta meglio tra Napoli e Juventus"

L'ultima puntata di "Cose di Calcio" della settimana ritrova l'amichevole partecipazione di Roberto De Frede. L'avvocato, nonchè editorialista della domenica per Bianconera News, ha tracciato un consultivo sul momento attuale della Juventus. La squadra non è fortissima e non è al massimo della sua forma, ma ha il dovere di affrontare il Napoli a viso aperto per ottenere un buon risultato. Queste sono le parole del tifoso bianconero a Radio Bianconera nella trasmissione condotta da Antonio Paolino:

LA JUVENTUS DI OGGI VS LA JUVENTUS DEL PASSATO - "Non sarebbe sportivo vincere sempre. A noi juventini, però, non vincere, perchè siamo abituati troppo bene. Fino a due tre anni fa venivamo da nove scudetti consecutivi. Ma dobbiamo essere realisti: le squadre forti sono composte da campioni. Non ricordo della Juventus che hanno vinto con le idee di Leonardo Da Vinci. Trapattoni, Lippi e Capello non hanno inventato nulla, ma avevano a disposizione campioni del mondo dalla propria. Allegri è l'allenatore di una Juventus che non ha dei grandissimi campioni su cui può contare. Tuttavia posso dire che il futuro della Juventus è roseo. Per me Allegri può anche rimane e resta, se vince la Coppa Italia e arriva secondo. Quello che mi sento di dire è di aiutarlo con due giocatori che sappiano giocare a pallone. Poi, magari, potrà anche cedere il testimone a un altro allenatore dopo un anno".

COME STA IL NAPOLI E COME STA LA JUVENTUS? - "Il Napoli sta meglio non soltanto per l'1-6 a Reggio Emilia. I cambi di allenatori portano sempre qualcosa di positivo. La Juventus, invece, non sta benissimo per via degli infortuni. Se non abbiamo Rabiot e McKennie, le cose diventano più difficili. Tuttavia siamo ottimisti e siamo positivi. La Juventus non deve fare brutte figure a Napoli e deve fare una bella partita vibrante e a viso aperto".