Se Elkann volesse Mbappe, potrebbe permetterselo ma non vuole e punta ad una Juve giustamente virtuosa

Se Elkann volesse Mbappe, potrebbe permetterselo ma non vuole e punta ad una Juve giustamente virtuosaTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 31 luglio 2023, 02:27Il tackle di Andrea Bosco
di Andrea Bosco

La Juventus non ha speranze di poter vincere a breve . Almeno sulla carta . In ogni caso fossi smentito , fossero vere le previsioni dei colleghi che vedono la Juventus in lotta per lo scudetto, Max Allegri sarebbe da mettere, prima dell'inizio della stagione, alla porta . Perché oggi ( e
sottolineo oggi) la Juventus è quella di ieri. Quella del disastroso avvio di campionato, quella estromessa dalla Champions con la velocità del lampo . E con un Di Maria, un Cuadrado (e un Bonucci) in meno . Se non era in grado di competere un anno fa , non si vede come potrebbe in questa stagione .
Dice : estromessa dalla Conference League ( grazie Ceferin, la coppetta del bisnonno la giochi pure la Fiorentina ) , la Juve dovrà cimentarsi solo in campionato e in Coppa Italia . Ma- dico io – dovrà farlo con il medesimo organico ( non credo- e spiegherò – possano arrivare grandi nomi ) , con Allegri in panchina e con il gioco di Allegri . Tutto è possibile , ma tenderei ad essere pessimista . Esaminiamo la situazione. Penalizzata per una stagione in Europa , per mancato rispetto, del fair play finanziario, la Juventus dovrà pagare in sovrapprezzo una multa di 10 milioni ( diluiti ) e una
possibile aggiunta di altri dieci milioni la stagione successiva ( diluiti anche questi ? ) se i bilanci non dovessero essere aggiustati . Il dubbio che la Juve abbia “ patteggiato “ con Ceferin offrendo la rinuncia alla Superlega è più che lecito . Quello che è certo è che la Juve si è impegnata a non ricorrere né al Tas, né alla Corte Suprema . Con un comunicato ( brrr ) ha spiegato di essere convinta “ di avere bene operato , ma di accettare la punizione per chiudere una parentesi complicata e per poter ripartire con determinazione e fiducia verso i più rosei obiettivi “ . Dire che i tifosi sono sconcertati dall'operato della nuova dirigenza Juventus , è dire una banalità . Per ora lo sconcerto ha prodotto poco più di 16.000 abbonati . Se non è un segnale questo, nei confronti della società, non so quali altri debbano, alla Continassa , arrivare . Forse, come ha scritto Tony Damascelli, la dirigenza defenestrata ( Agnelli, Paratici, Nedved , Arrivabene ) era composta da “ lanzichenecchi “ grazie al cui “ sacco “, oggi la proprietà ( John Elkan ) dovrà quasi certamente rimettere mano al portafoglio . Anche lasciando perdere l'abbaglio Cristiano Ronaldo, quella dirigenza ne fece di islamiche . Paratici assecondando Sarri non prese Haaland ma prese Kulusevski. Sempre Paratici prese Ramsey, oltre al pizzardone Arthur. L'ostilità di Allegri e di Arrivabene verso Dybala , ha portato l'argentino alla Roma, dove segna valanghe di gol . Nedved non si dimise quando in modo sciagurato, Agnelli fece un quadriennale ( a 9 milioni a stagione ) ad Allegri . Per la cronaca , l'ultima Juve di Allegri ha fatto meno punti ( e per due stagioni di fila ) di quella dell'aspirante allenatore Andrea Pirlo . E senza vincere le due coppe nazionali vinte da Pirlo . Quindi forse erano lanzichenecchi , considerato che in 10 anni Elkan ha immesso nella Juventus, circa un miliardo e mezzo di euro . Ma oggi il passivo della Juve si assesterà sulle tre cifre . E sarà un miracolo ( di Giuntoli) se le cifre evidenzieranno un – 190, piuttosto che un -200 e molto altro . Quindi non si capisce come la Juventus possa ambire a mettere sotto contratto Lukaku che guadagna 9 milioni a stagione e per il quale il Chelsea reclama almeno 35/40 milioni . A parte che Lukaku al posto di Vlahovic proprio non mi convince . Ma la mia è solo una opinione . La Juve deve vendere: non uno, due, tre , quattro giocatori . Ne deve vendere almeno 10 e più per incassare i milioni che le servono per mettere sotto contratto i Carlos Alberto e gli Holm, gli esterni bassi che le servono e che non ha . Lasciamo stare Kessie : non so come sia uscita una simile notizia . Anzi lo so : dal suo procuratore . Il problema della Juve non è avere o non avere Kessie : il problema si chiama Pogba , che oggi ( e da oltre un anno ) è un ex giocatore. Con un contratto pesantissimo ( a proposito di lanzichenecchi spendaccioni ) che si presenta complicato da rescindere . A meno che Pogba non vada in Arabia Saudita , dove oltre che alla Mecca , ha visitato anche altri luoghi. Non precisamente “ santi “ . Spero che Allegri non si spenda per la “ cazzata delle cazzate “ : vendere Rovella al Monza, unico regista a sua disposizione . Anzi : visto che Rovella, senza scendere in campo si è ,negli States infortunato, delle due l'una : o Allegri porta una sfiga pazzesca, oppure ( più probabile ) i suoi preparatori sono scarsi . Il guaio muscolare nella Juve di Allegri è una insopportabile costante . Spero che Allegri non abbia in mente di giocare ancora con il 3-5-2 . Non perché io disprezzi questo tipo di modulo. Ma perché con questo tipo di modulo, Chiesa non può giocare . A meno che Allegri nella sua ( non lucida ) follia non pretenda ( ancora ) di fargli fare il quinto di destra . Dico ai lettori : qualcuno arriverà. Ma non fatevi film . Non ci sono soldi. E i bilanci vanno messi a posto. Per ora Giuntoli ha preso un giovane centrale di difesa di piede sinistro consigliato da Montero, un armadio di 1.93 che nella Liga ( se non sbaglio ) non ha collezionato presenze. Ergo: una scommessa . Che come esperienza ne ha meno- poniamo – di De Winter . Cosa vorrei io ? Vorrei Carnesecchi ( anche cedendo il polacco e promuovendo Perin ) ). Vorrei i due esterni di cui ho già riferito. E vorrei Gravenberch ( che al Bayern non gioca ) e che ha bisogno di rilanciarsi. Lo vorrei in prestito secco. La Juve non è più quella di un tempo . Quindi inutile arricciare il naso. Oggi la Juve ( anche quanto a disponibilità economica ) ha meno risorse di un'Atalanta e di un Sassuolo . Non parliamo delle milanesi e del Napoli . Dice : ma Elkan ? Certo se Elkan volesse, Mbappè potrebbe permetterselo. Ma Elkann non vuole. Vuole ( giustamente ) una Juve virtuosa. Ma soprattutto la vuole “ defilata “, lontana dai riflettori . La Juventus di Agnelli in dieci anni ha vinto “ troppo “ . E' questo che ha “ pagato “ a Gravina. Non le plusvalenze. Ma aver sputtanato il sistema , ridicolizzando la Federazione e i vari cacicchi del calcio nostrano . Dico la verità : al posto di Gravina mi sarei incazzato anche io . Quando è troppo, è troppo . Gravina ha ucciso la Juventus. La Juventus ( ferita ) ha evitato ( patteggiando ) di reagire. E temo che in fondo ad Elkan , non sia dispiaciuto liberarsi del cugino . L'inchiesta Prisma nasce da una denuncia della Consob e della Civisoc : enti che contano come il due di briscola. Ma il granello diventa in breve valanga . La Procura di Torino ( che non metterà più becco nella vicenda, visto che la Juve ha ottenuto di spostare il processo a Milano, sede della Borsa) , al netto dei suoi pm spudoratamente tifosi, non si limita ad indagare : intercetta con i trojan, come difficilmente i giudici competenti consentono, persino per ( presunti ) reati di mafia . Ma la procura di Torino lo fa . E i suoi cancellieri “ infedeli “ ( maddaiiiii) recapitano ai giornali ( quelli che già si erano distinti ai tempi di Calciopoli : indimenticabile il monsignore che chiede a Luciano Moggi di aiutarlo a trovare lavoro a due parrocchiane moldave come donne delle pulizie . Prima pagina anche per loro , sepolti dal fango , nel Libro Nero nel quale – ma guarda caso – i Cellino che bruciano i faldoni di 9 società, prima dei controlli della Guardia di Finanza, non comparivano . pezzi di intercettazione, decontestualizzati, ma certamente incriminanti . La Procura Federale ( che per non affossare il calcio italiano aveva archiviato il primo processo sulle plusvalenze : così fan tutti ) ha un sussulto. Gravina esige una testa . Specie dopo le sollecitazioni di Ceferin che gli ha graziosamente donato la vicepresidenza dell'Uefa e che teme per il suo “ toncio “ . La Superlega fa terrore non perché giocano tra di loro i “ ricchi “ : questa è una emerita cazzata elargita al pueblo . La Superlega terrorizza perché chi la ipotizza pretende di far crollare il monopolio dell'Uefa , che trattiene per sé due terzi di quanto in un anno incassa, lasciando ai club un terzo: una fettina. Gravina è stato il mandante di un “ omicidio “ che Chinè ha perpetrato. Chinè ha santi in Paradiso, visto che non si diventa capo di gabinetto del governo Draghi per caso . E non si sostituisce un procuratore federale ( ostile tra l'altro alla Juventus ) come Giuseppe Pecoraro, sempre per caso .

Gravina voleva Chinè. Quasi certamente perché “ altri “ volevano Chinè . Il Palazzo romano aveva imposto Pecoraro ex prefetto di Roma a Tavecchio. Il Palazzo romano ha “ consigliato “ a Gravina il nome di Chinè . Gravina ha voluto scannare la Juventus . E ha avuto vita facile, visto che la Juve non si è difesa . Gravina e la sua procura federale hanno preso per i fondelli i tifosi italiani . Lo ripeto : avete notizia del lavoro di altre procure sulle plusvalenze di altri club ? Quella di Napoli ? Quella di Genova , quella Milano, quella di Udine, quella di Bergamo, quella di Roma ? “ Fatemi capire “ scriveva Candido Cannavò, direttore della “ Gazzetta dello Sport “ . A me, anche senza “ capire “ basterebbe avere nel merito qualche informazione . Le uniche delle quali sono a conoscenza sono che la Procura Federale dopo aver assolto la Sampdoria ora dovrà riaprire ( immagino, ma non è
detto ) il caso , considerato che la giustizia ordinaria , ha accusato l'ex dirigenza doriana ( Er Viperetta” , per intenderci ) di “ falso in bilancio . E poi che Ceferin ha riammesso l' Osasuna (nonostante quel club avesse taroccato qualche partita ) . E sempre Ceferin ha concesso al Barcellona ( al centro di un mega scandalo arbitrale ) di partecipare alla Champion's . Qui mi è venuto in aiuto ( diciamo così ) un vecchio collega di Madrid, in pensione come il sottoscritto . Mi ha telefonato e mi ha detto : “ Sanchez forse ha incontrato Ceferin , pregandolo di non infierire sul Barca, visto che i voti dei catalani che chiedono l'indipendenza gli sarebbero stati basilari per formare un governo “. Sanchez, probabilmente sapeva che non avrebbe “ recuperato “ . Relata refero : non conosco la realtà iberica . Ma secondo la mia fonte l'incontro potrebbe essere avvenuto prima delle elezioni . Il problema per Sanchez, oggi ( visto che i Popolari hanno ottenuto un seggio in più 137 e i socialisti , conseguentemente , uno in meno ) è che neppure i voti di chi sostiene l'esule di Bruxelles potrebbero bastare a mantenergli la presidenza . Solo una voce ? Una puttanata ? Non lo so . Ma il calcio ormai è anche politica . Anzi è “ sangue e merda “ come spiegava un leader socialista negli anni Novanta. Quindi , hai visto mai che ? Cosa penso ? Penso che in Italia provvederà il pettinatissimo ministro Abodi con una riforma ( già ripetutamente ) che insabbi tutto . La testa della Juventus è caduta . Altre teste non cadranno.  Alle corte : Gravina distruggendo la Juve, penalizzandola di 10 punti, escludendola dalla Champions ( ma tanto poi ci avrebbe pensato comunque Ceferin a perfezionare il “ delitto ) ha prodotto nei bilanci di Madama ( per mancati introiti ) un buco di circa 100 milioni . Roba da
ammazzare un elefante . Ma che gli frega a Gravina ? Nulla . Anzi : quando la Juve è stata penalizzata , ne sono certo, avrà stappato le bollicine della Vedova . Vedremo a fine mercato : per dieci anni la Juventus ha mantenuto e foraggiato il calcio italiano. Stavolta , in difficoltà la Juve , quasi tutti a stecchetto . Tranne l'Atalanta che ha incassato il tesoro di re Salomone per il suo danese facendo una mega plusvalenza: Ohibò, caro Chiné : pagato 16 milioni, rivenduto a 75, più 10 di bonus al Manchester United. Dicono a Roma : mecojoni ! “Loro “, intesi come Palazzo, sono così : vivono fuori dal mondo . Anzi : vivono in quello dei  gattopardi .
Ne volete una prova ? Il “ Corriere della Sera “ ( Marco Bonarrigo e Daniele Dellera ) ha intervistato l'ex presidente federale Franco Carraro . Tema : Malagò, presidente del Coni impedito dal governo ( o dalla governance Sport e Salute che tanto è la stessa cosa ) di andare oltre il terzo
mandato . Carraro se ne duole . E allora chiedono a metà intervista i due colleghi : “ Scusi Carraro, ci sono presidenti federali ( non toccati dal provvedimento ) al governo da quando c'era la lira … “. Risposta : “ E' vero che in Italia il ricambio è meno rapido ( sic!!!) . Ma consentire di governare a
coloro che vincono a larga maggioranza mi sembra un compromesso giusto. Hai il potere ( testuale : po-te-re ) saldo se lavori dalla mattina alla sera , sennò te lo portano via . In Italia i candidati unici ottengono sempre meno dell'80% dei voti, segno di maggioranze non bulgare . Uno sfidante serio
può vincere le elezioni e garantire il ricambio “ . Mi astengo da ulteriori commenti . Non commento una intervista che sembra presa da “ Ti con zero “ di Italo Calvino. Domandona : che maggioranza ebbe Gravina alle ultime elezioni ? Appunto . Franco Carraro è l'uomo che ha regalato al calcio italiano un torneo a 20 squadre che nessuno è stato più in grado di riformare . Tenuto per le pelotas dal compianto Gaucci, che retrocesso in serie B il Catania, forte di un cavillo regolamentare gli telefonò e gli disse : “ Sai che c'è ? Io vado al Tar e blocco i campionati : di serie A e di serie B “ . Il torneo era a 18 squadre : il giorno dopo diventò a 20 . La Juventus non ha avuto un Gaucci. Neppure ha minacciato di andare al Tar : si è accucciata e ha baciato la pantofola di Gravina . Perdendo 100 milioni, perdendo la possibilità di rivendicare un posto in Europa, rinunciando ad andare al Tar , perdendo la faccia: con se stessa e con i tifosi . A meno che Elkan non reputi che le sanzioni in Italia e in Europa, non abbiano inzaccherato la divisa
della Juventus . Ci sono battaglie che vanno combattute : non per i risultati che si potranno ottenere . Ma per principio . Non farlo ti consegna al disappunto della tifoseria , al ludibrio di chi ti odia, a un futuro , comunque, di mediocrità . Puoi anche tornare a vincere : in Italia, in Europa, nel Mondo . Ma niente laverà l'onta di esserti sottomesso senza lottare a chi ha voluto azzopparti . Come nel 2006 . Tutti hanno lodato la Juve per aver patteggiato . Non vedevano l'ora accadesse. Troppi club hanno fatto come la Juve e peggio della Juve . Ma non verranno puniti: basta la testa mozzata della grande puttana a soddisfare i sanculotti e le sferruzzatrici . Una Juventus ( eventualmente ) trionfante nelle prossime stagioni se lo aspetti fin da ora : verrebbe nuovamente penalizzata da qualche inchiesta . Perché come ha spiegato il potente ( affari, politica, religione : e altro ) a quella cena romana che
più volte ho citato ( nessuno ha ripreso la cosa : invidiosi ? ) “ Chi troppo vince , sfruttando il sistema , danneggia il sistema medesimo “ .
In ogni caso : presto sapremo la decisione del tribunale di Madrid in merito alla Superlega. E magari Ceferin potrebbe trovarsi nelle canne . Le stesse canne che potrebbero avvolgere Gravina dopo il ricorso al Tar di Agnelli e Giaraudo. Quest' ultimo si è rivolto anche al foro di Strasburgo. In
ballo ci sono la penalizzazione di Agnelli e quella di Giraudo. Ma soprattutto c'è una montagna di quattrini che i due – verosimilmente- potrebbero ( condizionale ridicolo in questo caso ) chiedere come risarcimento . Allo Stato, visto che la Figc non sarebbe in grado di onorare neppure la tariffa di un taxi . Voglio vedere a quel punto come si metterebbe “ shampoo “ Abodi . Lui è il governo, lui è un ministro. Tradotto : lo stato . Faccio il tifo : non per la Juventus . Lo faccio per Jean Marie Dupont, avvocato di Giraudo . Se vincerà , non faccia prigionieri. Non ho mai condiviso il pensiero di Gianfelice Facchetti. Ma il suo articolo sul “ Corriere di Milano “ relativo al Meazza, è splendido : per contenuto e scrittura . Visto che personalmente
considero uno sfregio per Milano e per il calcio italiano, l'idea di abbattere il Mezza, per fare uno stadio nuovo a pochi metri di distanza, ho esultato quando la sopraintendenza ha messo sull'impianto un “ vincolo “ . Il Milan andrà a San Donato. L'Inter a Rozzano . Il Meazza resterà in piedi e sarà una “ rogna “ per il sindaco Sala . Ambientalisti, nostalgici del calcio che fu, residenti, proporranno certamente idee per sfruttarlo al meglio, anche senza Inter e Milan . Le quali avranno (finalmente ), visto che di restaurare il Meazza non ci sentono, un proprio stadio, non proprio a Milano ma neppure così distante da Milano . E i loro proprietari ( grazie alla disponibilità dei sindaci di San Donato e Rozzano ) potranno ( con gli stadi ) realizzare anche le speculazioni edilizie che gli stanno tanto a cuore . Ma non a San Siro. Dove potrà ( nostalgicamente ) ancora circolare la meravigliosa canzone di Vecchioni . Viva il Mezza . Che Eupalla ce lo conservi . Ti pare Giuàn ?