Haimovici a RBN: “Allegri-Giuntoli artefici della Juve. Inter? Non si sa come possa spendere. Su Huijsen...”

Haimovici a RBN: “Allegri-Giuntoli artefici della Juve. Inter? Non si sa come possa spendere. Su Huijsen...”
giovedì 4 gennaio 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Bianconeri a caccia dei quarti di finale di Coppa Italia. Alle 21 all'Allianz Stadium arriva la Salernitana, avversario anche domenica in campionato. Perin e Rugani in campo al posto di Szczesny e Bremer, in avanti Milik e Chiesa, Miretti sostituisce McKennie. Intanto Allegri predica cautela sull'esplosione di Yildiz. Mercato, Huijsen tra Frosinone e Roma, fa discutere l'Inter che continua a spendere, malgrado la situazione economico-finanziaria estremamente difficile. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve da Michele Haimovici, ufficio stampa Assoallenatori e tecnico.

La Juve è seconda in campionato, a soli due punti dall'Inter. Non è sorpreso Haimovici di questo cammino e sa a chi attribuire i meriti della ritrovata compattezza del gruppo. “Me l'aspettavo. Sono uno di quelli che ci credeva di più. Rispetto al noi davanti all'io, devi considerare che in panchina c'è un grande allenatore, soprattutto per quanto riguarda il fare gruppo. Non voglio entrare in questioni tattiche, altrimenti potrei scatenare la reazioni di qualcuno. Discuto tutti i giorni con amici per questo motivo. Dal punto di vista della gestione dello spogliatoio credo Max sia tra i primi 3-4 al mondo. Peraltro quanto accaduto lo scorso anno non può che compattare la squadra, soprattutto se è composta da uomini come la Juve. Dieci punti tolti e restituito ogni dieci minuti, come ha detto lo stesso Allegri, ti fa sentire defraudato, accerchiato, quindi alla fine ti unisce e questi giocatori vogliono dimostrare che sono arrivati secondi e solo fattori extracampo li hanno esclusi dalle coppe”. Sui meriti di Giuntoli: “L'ho già detto: lo scorso anno: Allegri si è ritrovato dal solo a decidere tutto, ad andare avanti senza conoscere la direzione della nave, questo avrebbe abbattuto chiunque. Lui è rimasto saldo alla guida, portando la squadra al secondo posto. In questa stagione ha accanto un uomo di campo e di calcio che sa dove mettere bocca, nei momenti difficili. Giuntoli è un plus”.

Nel podcast l'intervento integrale