Vano a RBN: “Yildiz come Dybala. Gli indizi sul futuro di Allegri. Vlahovic? Via in un caso...”

La vittoria di Frosinone ha esaltato Yildiz, autore dello splendido gol del momentaneo 1-0 e di una prestazione da grande giocatore. Tifosi ed addetti ai lavori ora chiedono più spazio per il diciottenne turco, accostato a diversi campioni del passato, Del Piero in primis, ma anche Dybala. L'altra bella notizia è il ritorno alla rete di Vlahovic. Nel frattempo la dirigenza continua a lavorare per rinforzare il centrocampo e resta aperta la discussione sul futuro di Allegri. Thiago Motta è un profilo possibile nel caso in cui Max lasciasse a fine stagione. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Luca Vano, direttore di Footballnews24.it,

Fermo restando la cautela, su Yildiz la pensa così Vano: “Dobbiamo sicuramente avere altre occasione per un giudizio più definito, ma a me questo ragazzo ricorda Dybala, solo che di piede destro. Buona parte del repertorio mostrato a Frosinone mi ha fatto pensare all'argentino: abilità negli spazi stretti, sa quando tenere la palla, quando scaricarla, quando puntare l'avversario, dà sempre l'impressione di fare la cosa buona. Ovviamente merita più spazio, anche perché Kean è infortunato, Chiesa non è in forma. Alla fine credo che il giovane turco lo vedremo spesso in campo in queste settimane. Secondo me può fare tutti i ruoli in attacco, tranne la prima punta pura alla Vlahovic. Al fianco di un centravanti può offrire il meglio, ma anche in un tridente partendo da sinistra e rispolverando Chiesa a destra, può dare grandi soddisfazioni. La presenza di Yildiz non va assolutamente sottovalutata perché è uno dei pochi in grado di far cambiare modulo alla squadra, sia a gara in corso che dall'inizio, in determinati momenti della stagione". Sull'atteggiamento della Juve troppo remissivo soprattutto quando passa in vantaggio, queste le considerazioni di Vano: ”Dipende sempre dall'avversario, dalla brillantezza dei giocatori in campo. Questo step a livello mentale contro le squadre medio-piccole credo la Juve lo abbia già fatto. Per esempio a Frosinone, se Kostic non sbaglia il tiro e segna, la squadra raddoppia e può chiudere il primo tempo anche con 3 gol di vantaggio, la prima mezz'ora è stata veramente notevole, ero allo stadio e l'ho visto molto bene. Ci sono altre prestazioni che invece non deve ripetere, vedi Bergamo, Fiorentina e Monza”.

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