Ponciroli: "Ci si ricorda di chi vince, non di chi gioca bene"

Ponciroli: "Ci si ricorda di chi vince, non di chi gioca bene"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 25 aprile 2024, 12:14Primo piano
di Alessio Tufano

Nel suo editoriale per TuttoJuve, Fabrizio Ponciroli è tornato sulla partita della Juventus in Coppa Italia, con i bianconeri sconfitti ma capaci comunque di passare il turno, e sulle tante polemiche che quella sconfitta ha portato, anche tra i tifosi della stessa Juventus: "Non me ne voglia nessuno ma non credo sia normale denigrare una finale conquistata (Coppa Italia) perché si è giocato male, a tratti malissimo - scrive - Alcuni giudizi mi sono sembrati scellerati: 'Meglio uscire che giocare così' o, ancora, 'Allegri si deve vergognare, una finale non meritata'. Potrei andare avanti ma sarebbe uno spreco di tempo… Si è arrivati ad una repulsione tale nei confronti di Allegri da sperare che tutto crolli, così 'quello se ne va finalmente'. Inaccettabile se ci si professa tifosi della Juventus. Un allenatore può non piacere ma la squadra viene prima di tutto. Prima c’è la Juventus, poi il resto". Intanto, come spiega Ponciroli, seppur con tanti errori e tanti limiti, l'attuale stagione della Juventus porterà con ogni probabilità il club nella prossima stagione a giocare per cinque competizioni: "Che Allegri stia commettendo degli errori è lampante.

La sua avventura alla Juventus è al capolinea ma, diamine, è l’allenatore della Juventus ed è in finale di Coppa Italia. Perché non gioire di questo risultato? Inter, Milan, Roma, Lazio… loro non ci sono in finale di Coppa Italia, la Juventus sì. E’ un dato di fatto, no? Ancelotti, un fenomeno, ha fatto le barricate per uscire vincitore dalla mega sfida con il Manchester City ma nessun tifoso del Real Madrid si è sognato di denigrarlo. Ricordate l’Inter di Mourinho vincitrice della Champions League? Non giocava certamente un bel calcio, eppure è nel cuore di ogni tifoso nerazzurro. Sono tanti gli esempi di squadre che hanno vinto giocano, per dirla bene, “in maniera indegna”. E allora? Ci si ricorda di chi vince o di chi gioca bene? Mi chiedo cosa accadrà se, il prossimo 15 maggio, la Juventus dovesse vincere la Coppa Italia, magari con una prestazione di poco valore… Chi la festeggerà? Io sicuramente sì…"