Buon compleanno Altafini: l’uomo che inventò il “gol alla Altafini” in bianconero

Buon compleanno Altafini: l’uomo che inventò il “gol alla Altafini” in bianconeroTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 24 luglio 2025, 23:15Altre notizie
di Nerino Stravato
Oggi José Altafini compie 87 anni, e i tifosi della Juventus non possono non ricordare con affetto uno dei giocatori più iconici e determinanti della storia bianconera, nonostante il suo arrivo a Torino avvenne a carriera già avanzata. Era l’estate del 1972 quando, trentiquattrenne, giunse alla Juventus insieme a Dino Zoff. Sulla carta doveva essere una riserva di lusso, chiuso nelle gerarchie offensive da Anastasi e Bettega, ma sul campo si rivelò una pedina fondamentale, capace di cambiare le partite entrando dalla panchina. Fu talmente decisivo nei suoi ingressi a gara in corso da dare vita a un modo tutto nuovo di intendere il ruolo dell’attaccante di esperienza: da allora in Italia si parla di “gol alla Altafini” per descrivere quei guizzi vincenti arrivati nei minuti finali da chi, pur non essendo più titolare fisso, è in grado di spostare gli equilibri. Contribuì in modo concreto alla conquista di due scudetti, nelle stagioni 1972-73 e 1974-75, e fu determinante nel cammino europeo che portò la Juventus alla sua prima finale di Coppa dei Campioni nel 1973, grazie ai suoi gol pesanti nei quarti e in semifinale. Ma il momento più iconico della sua avventura bianconera fu il gol all’88’ contro il Napoli nella volata scudetto del 1975, una rete che spaccò il campionato e il cuore dei napoletani, che non gli perdonarono il colpo da ex: “José core ‘ngrato” fu la scritta che comparve qualche giorno dopo sui cancelli del San PaoloAltafini ha lasciato un segno profondo anche nei numeri, con 216 reti in Serie A, quarto marcatore assoluto di sempre, e secondo per presenze tra gli stranieri, dietro solo a Zanetti. Ma più dei numeri, resta nella memoria dei juventini quel sorriso beffardo e quella capacità unica di essere decisivo nei momenti che contano. Tanti auguri, José.