Cobolli Gigli: "C'è poco da salvare della Juve di Giuntoli"

Ospite di "Calciomercato e Ritiri" su TMW Radio, l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato degli ultimi casi scoppiati in casa bianconera, con le prese di posizione forti di Douglas Luiz e dell'agente di Weah: "Ho lavorato con dirigenti francesi in ambiti diversi dal calcio ed ho notato che sono meno elastici e accomodanti di noi italiani, per cui potrebbe essere che questi giocatori si siano trovati di fronte un Comolli piuttosto rigido, anche se la mia è soltanto un'ipotesi, anche perchè nella gestione di giocatori comunque fuori dal progetto come ad esempio Vlahovic sta adottando saggiamente una linea morbida. Di certo il dirigente si trova per le mani parecchi problemi, anche se conosceva la situazione quando ha accettato la Juventus.

Gli errori di Giuntoli sono stati tanti e della sua campagna acquisti salverei solo Koopmeiners, che sembra il meno peggio, per il resto bisogna cedere tanto e quando un club è costretto a cedere è sempre in una posizione di svantaggio rispetto a chi compra cercando di ottenere il prezzo migliore".