Spunta un'intercettazione tra Agnelli ed Elkann nell'inchieste delle plusvalenze: "Si sono allargati"

Continua ad infittirsi di intercettazioni la vicenda, legata alle plusvalenze fittizie, in cui la Juventus è coinvolta. Questa volta, nell'occhio del ciclone, ci finiscono i due ex capi saldi del sodalizio bianconero: parliamo di Andrea Agnelli e John Elkann. La Gazzetta dello Sport ha ricostruito il contenuto del colloquio informale tra i due, il cui contenuto è fondamentale per stilare l'atto d'accusa per la Vecchia Signora e gli altri dodici indagati nell'ambito di quest'indagine. Di seguito, riproponiamo il virgolettato che la Rosea è riuscita a mettere in maniera saliente e succosa per rendere noto questo botta e risposta, che ha inizio con l'ex presidente di Madama:

Andrea Agnelli: "Noi abbiamo sempre preso dei rischi e il consiglio è sempre stato informato che siano stati presi e si sono sempre trovati dei correttivi strada facendo".

John Elkann: "Si però come ricordi tu avevi detto che alla fine c’è stato, da parte della direzione sportiva...si sono allargati. Ci sono tutta una serie di operazioni che hanno fatto".

Andrea Agnelli: "C'è stato un eccessivo ricorso allo strumento delle plusvalenze, se ti crolla il mercato, ti crolla il mercato! Questo è un dato di fatto"

John Elkann: "Quelle erano le prerogative del mercato in quel momento, adesso bisogna gestire le cose al meglio, tanto alla fine di quello che hanno fatto gli altri prima chissenefrega. Allegri a non dire che le politiche che sono state fatte in questi anni erano dissennate, si è speso un sacco di soldi per dei giocatori che non sanno"

Andrea Agnelli: "Sì, sono d’accordo"