Bernardeschi in scadenza: è giunta l’ora delle scelte

Federico Bernardeschi si è preso la Juve, finalmente. Ma il suo futuro appare in bilico. Mai come in questo ultimo anno tanti giocatori si avvicinano a scadenza di contratto senza aver accordi già preordinati. Una tendenza, quella della Serie A, che sorprende, ma fino ad un certo punto, visto che il mercato pre-Covid si è dissolto, probabilmente per sempre. Appare superfluo aggiungere che l’abbattersi della pandemia sulle società di calcio, con risultati assai negativi in termini di bilanci e registri dei costi, ha mutato radicalmente strategie e scelte. In passato, almeno un anno prima, se non due, il calciatore a termine del contratto si sedeva alla scrivania con la dirigenza e discuteva dei piani personali e della società in questione, puntando fortemente il focus sul rinnovo o meno del vincolo, oggi no.

Molti nomi altisonanti del calcio italiano vanno in scadenza e tra pochi giorni potranno accordarsi con un nuovo club per la stagione prossima. Bernardeschi appartiene a questo nutrito stuolo, a cui possiamo aggiungere due compagni di Nazionale come Insigne e Belotti, solo per fare un esempio. Il numero 20 bianconero ha trovato, paradossalmente senza garanzie certe per il futuro prossimo, buona continuità di rendimento e tante gare inanellate in questa stagione, con Mister Allegri che lo ha impiegato quasi sempre in ruoli d’attacco, posizioni più congeniali a quelle che sono le peculiarità tecniche del ragazzo carrarino. Allegri conosce bene Bernardeschi, Federico conosce benissimo il tecnico labronico, e l’intesa tra i due è ottimale, sia come posizioni sul campo che come fiducia da concedere e responsabilità da prendersi, insomma una reciproca stima e comprensione che sta portando dei frutti. Tanti assist, quello di Bologna per il gol di Morata è parso un vero lingotto aureo, finalmente il ritorno al gol contro il Cagliari dopo 513 giorni, e ancora corsa, impegno, abnegazione e felicità di indossare la maglia a strisce. Sono lontani i tempi in cui Sarri lo faceva girovagare per il campo in ruoli non adatti, o quelli di Pirlo che provò addirittura a trasformalo in terzino mancino.

I piani tecnici futuri della Juventus allegriana includono le giocate e l’apporto di Bernardeschi, ma la società bianconera ha già comunicato al nuovo procuratore Pastorello, che si occupa degli affari del suo assistito da poche settimane, che l’offerta per un nuovo contratto sarà al ribasso. Non più 4 milioni di euro netti a stagione, ma una cifra intorno ai 2,5 - 3 milioni, considerando le difficoltà economiche in cui tutte le società di calcio sono intrappolate. Palese che il giocatore e il suo manager si guardino attorno e sondino anche altre piste, ma a breve servirà una decisione definitiva. Bernardeschi sa cosa lo attende alla Juventus e conosce il forte apprezzamento che il suo allenatore continua a dimostrargli con i fatti, nuove piste, magari più vantaggiose a livello economico, potrebbero nascondere insidie di altra natura. Ora è tutto nelle sue mani e in quelle del suo procuratore Federico Pastorello. La scadenza di giugno 2022 si avvicina rapidamente, con la possibilità di firmare per un altro club già a febbraio: servirà fare la giusta scelta.