Fratini a RBN: "Juve di Comolli fari spenti. Ghisolfi sì. Occhio a Gyokeres"

Stanotte alle 3 ora italiana a Washington, la Juve di Tudor debutta al Mondiale per Club. I bianconeri sono opposti all'Al-Ain. In avanti Yildiz e Conceicao dovrebbero agire alle spalle di Kolo Muani, con Vlahovic destinato alla panchina. Il serbo incontrerà Comolli per capire se esista ancora qualche possibilità di permanenza. Sul fronte societario, nelle ultime ore crescono le candidature di Ghisolfi e Goretti, rispettivamente nel ruolo di ds e dt. In chiave mercato si cerca un centravanti, due i nomi più caldi: Gyogeres e Osimhen. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Michele Fratini, talent scout che ha fatto il nome di Delap, classe 2003 del Chelsea, come consiglio per gli acquisti.
Sulla rivoluzione societaria bianconera, queste le considerazioni di Fratini: "Per quanto riguarda il ruolo di ds, la Juve ha sondato diversi profili italiani. Ghisolfi amplierebbe la parte transalpina in società. Io non sarei così negativo perché I francesi hanno sempre fatto bene a Torino, basti pensare a Platini, Zidane, Thuram, lo stesso Blanc. La famiglia Agnelli ha sempre amato la Francia, dunque non c'è da stupirsi a mio avviso. Comolli è esperto anche di campo, prima di essere dirigente ha fatto anche l'allenatore, quindi non è neofita, ha rivestito diversi ruoli nel mondo del calcio. Dunque nessuna sorpresa per me. Ghisolfi potrebbe sbarcare alla Continassa. Chiellini? E' un grandissimo, un Imperatore. Goretti lo conosco molto bene, lo consiglierei a tutti, è competente, documentato. E' partito da lontano e si è consacrato nella Fiorentina. Ha lo stile del grande professionista, è un Massara 2.
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