Moggi all'assemblea azionisti: "Ringrazio Agnelli per i nove Scudetti vinti. Purtroppo la Juve viene accusata di rubare quando in realtà è stata spesso derubata"

Nel corso dell'assemblea degli azionisti della Juventus è intervenuto anche Luciano Moggi: "Sono venuto per tre motivi - ha spiegato l'ex direttore generale dei bianconeri - per capire, visto e considerato che non tengo molto conto di quello che leggo, la situazione del bilancio della Juventus, dato che leggendo i giornali sembra tutto catastrofico. Sto sentendo invece delle cose che non mi sembrano proprio quelle riportate dalla stampa. Sono poi venuto per ringraziare Agnelli per i nove scudetti, che non si vincono con facilità e chi fa parte di questo mondo sa quante difficoltà bisogna affrontare per riuscire a compiere un'impresa del genere. In una società che non si è mai difesa o non ha saputo farlo, o ha lasciato cadere ciò che le veniva addosso e per questo è diventata un giocattolo nelle mani di tanti, soprattutto dei media. Adesso si porta dietro un epiteto, “vince perché ruba”. Questo è assurdo perché i successi della Juventus sono venuti tutti dal campo.

Forse più che rubare è stata derubata, come successo nel diluvio di Perugia, oppure l'anno dopo quando lo Scudetto lo vinse la Roma, dato che il presidente del Coni di allora cambiò le regole in corsa prima della gara di Torino permettendo a Nakata di scendere in campo e poi quella partita fu decisa proprio da Nakata. E tutto ciò mentre sulla panchina dell'Italia a fare il team manager c'è quello che ha contraffatto il passaporto di Recoba. Io conoscevo la famiglia Agnelli e so come ha lavorato Andrea. Il discorso portato avanti contro la Juve nasce dai vertici di questo sport e lo dice uno che ancora combatte per Calciopoli, quando la Juventus è stata accusata per cose che hanno fatto altri. Qui c'è un cofanetto in cui c'è tutto - spiega quindi riferendosi alle 'Verità Nascoste' (ascolta QUI l'ultima puntata) -  Sentirete Carraro che dice chiaramente di non aiutare la Juve".