Stop a Boniface, il Milan non è convinto e guarda altrove. Ma Vlahovic...

Non è bastato il supplemento di visite mediche a cui il Milan lo ha sottoposto, per convincere i rossoneri a puntare su Victor Boniface. Le condizioni del ginocchio dell'attaccante del Bayer Leverkusen, reduce da due crociati rotti, non lasciano tranquilli i rossoneri che per il momento hanno dato il via libera ad un suo ritorno in Germania e si dicono pronti a concludere l'affare soltanto a condizioni molto favorevoli e vicine ad un 'regalo' da parte dei tedeschi. In attesa di una risposta da parte delle Aspirine, i rossoneri hanno ricominciato a guardarsi attorno alla ricerca di una punta, apparsa ancora più necessaria dopo la disfatta di ieri sera contro la Cremonese.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Conrad Harder dello Sporting Lisbona è diventato l'obiettivo numero uno sia per età, ha vent'anni, sia perchè il prezzo di poco inferiore ai 25 milioni è ritenuto abbordabile in relazione proprio alle sue potenzialità. Nel corso della settimana che si è appena conclusa, Harder ha praticamente raggiunto l'accordo con il Rennes, ma l'inserimento dei rossoneri potrebbe cambiare le carte in tavola. In seconda battuta si seguono i profili di Tolu Arokodare del Genk e Breel Embolo del Monaco, che il Milan ha già seguito per tutta l'estate.

Nessuna traccia, almeno secondo le voci di mercato, del nome di Dusan Vlahovic, sparito dopo che l'attaccante ha puntato i piedi con la Juventus chiedendo ai bianconeri una buonuscita per accordarsi con il Diavolo e non perdere parte dello stipendio che gli è stato promesso a Torino. Continuano ad aumentare quindi le probabilità che l'ex attaccante della Fiorentina resti in bianconero, anche se la volontà del Milan di portare a casa due punte invece di una, lascia comunque aperto un piccolo spiraglio.