Vlahovic ammonito per fallo di squadra: esiste ancora?

Dusan Vlahovic è stato ammonito per fallo di squadra nei primi minuti di Napoli-Juventus. I più giovani non lo ricordano, ma un bel po’ di anni fa questa regola era stata introdotta per bloccare una vera e propria strategia di alcune squadre che era quella di commettere falli sistematici per non consentire le transizioni positive delle avversarie.

Si tratta di un istituto, però, che non ha riscosso grande successo, perché troppo penalizzante per calciatori che magari commettevano il primissimo fallo e per giunta lieve. È quello che è successo al centravanti serbo della Juve, come spiegatogli davanti alle telecamere di tutto il mondo l’arbitro Mariani: il fischietto gli ha indicato le zone di campo in cui sono avvenuti tre falli vicini nel tempo, ovvero uno di Cambiaso, uno di Alcaraz e l’ultimo di Vlahovic, che per questo gli è costato un giallo che lo costringerà a saltare Juve-Atalanta per squalifica.

La domanda al designatore Rocchi, dunque, non può che sorgere spontanea: il fallo di squadra esiste ancora e viene applicato costantemente (ammetto di non averne memoria nella storia recente) oppure si è trattato di una decisione estemporanea e personale di un arbitro in particolare? Purtroppo, non è una novità in questa stagione che regolamenti e protocolli VAR siano costantemente interpretati, diciamo così, “a piacere”.