Accadde oggi: 21 giugno 1931 – Juventus-Inter 1-0, il derby d’Italia che chiuse il primo trionfo del quinquennio

Accadde oggi, in un pomeriggio torinese di inizio estate del 1931, che la Juventus chiuse nel migliore dei modi un campionato già consegnato alla leggenda. Era il 21 giugno, giorno di festa e di gloria al Campo di Corso Marsiglia, dove i bianconeri si presentarono davanti al proprio pubblico con il tricolore già cucito idealmente sul petto. La stagione 1930-31, la prima del mitico “quinquennio d’oro”, si concludeva con un successo di misura contro l’Inter, storica rivale di sempre, grazie a un gol del grande Raimundo Orsi al 38’. Una partita che, al di là del punteggio, profumava di consacrazione e orgoglio. I giocatori della Juventus erano già eroi, non solo per i risultati sul campo ma per quello che rappresentavano: una squadra moderna, compatta, affiatata, figlia di una visione calcistica che avrebbe fatto scuola. In quell’Italia che cambiava rapidamente, anche il calcio stava diventando qualcosa di più di un passatempo domenicale, e la Juve era già simbolo di ambizione, disciplina e continuità. L’Inter, pur fiera e combattiva, dovette inchinarsi a una superiorità netta che si era espressa lungo tutto il campionato. Quel giorno, l’abbraccio dei tifosi bianconeri fu la cornice perfetta di un trionfo che non era solo sportivo, ma identitario. Finiva così la prima di cinque stagioni irripetibili, cinque scudetti consecutivi che fecero della Juventus non soltanto la squadra più forte d’Italia, ma la portabandiera di un modo nuovo di intendere il calcio. Il 21 giugno 1931 fu molto più che una vittoria: fu l’alba di una dinastia, e quel Juventus-Inter è ancora oggi ricordato come uno dei primi, autentici atti di dominio nel derby d’Italia.