Briatore: "Forse Elkann ama di più la Ferrari. In questi anni scelte persone sbagliate..."
Lunga ed interessante intervista a Flavio Briatore, questa mattina, sulle colonne del Corriere dello Sport. L'imprenditore si è soffermato a parlare di vari temi, partendo dalla Juventus, passando per John Elkann e finendo con la Ferrari.
"La Juventus e le sue rivoluzioni? Tre rivoluzioni tecniche in tre anni non vanno bene. La stabilità è fondamentale. Hanno scelto persone sbagliate, quindi serve uno studio più profondo. Tutti criticano Andrea Agnelli, ma con lui si sono ottenuti risultati eccezionali. Ai tempi di Giraudo e Moggi eravamo fortissimi. Era Juve e Milan, oggi è Inter e Napoli".
"Elkann? John Elkann si nasce, Briatore si diventa. Sono percorsi diversi: impossibile dire quale sia il più semplice. Penso che ami la Juventus. È una persona riservata, forse timida, ma Juventus e Ferrari fanno parte della storia della sua famiglia. Probabilmente è più legato alla Ferrari e al motorsport: questione di educazione, di gusto personale".
"Ferrari? Io e la Ferrari? No. Nel ’95-96, ai tempi di Giraudo alla Juve, Umberto Agnelli abbozzò un discorso. Ma a quei tempi ero socio Benetton, non se ne poteva fare nulla… La Ferrari è troppo importante per la Formula 1, non importa che sia vincente, competitiva sarebbe sufficiente. La Ferrari garantisce luce all’intero sistema. Ha una tifoseria che metabolizza rapidamente la delusione, troppo forte e sincera la passione".
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
