Giuntoli si presenta: "Sono qui per riportare la Juventus in alto con sostenibilità e talento"

Il giorno tanto atteso è arrivato e l'uomo nuovo di casa Juventus, quello strappato a De Laurentiis per riportare ordine nello spogliatoio e nei conti del club, Cristiano Giuntoli, si è potuto finalmente raccontare e presentare: "L'obiettivo che ci siamo posti? Tornare ad essere competitivi e sostenibili dobbiamo dare un occhio ai conti e un altro alla storia della Juventus. Metterò a disposizione del club la mia esperienza, qui ho trovato un ambiente straordinario e grande disponibilità e competenza da parte di tutti. Quando sono arrivato ho trovato una gran parte del mercato già condotto in maniera brillante: il rinnovo di Rabiot, l'arrivo di Weah e il ritorno e permanenza di Milik rappresentano già il segnale di quello che dobbiamo ottenere dal mercato: equilibrio, sostenibilità e competitività".

Ma la parola d'ordine continua ad essere soprattutto "sostenibilità" e Giuntoli spiega il perché: "Il mio avvento deve essere un percorso e non un evento ci vuole tempo e pazienza, sono perfettamente consapevole che nel mondo Juve non c'è tempo ma dobbiamo tornare ad essere competitivi e virtuosi; essere virtuosi, inizialmente, rappresenterà un limite ma poi sarà un vantaggio che porterà di nuovo la Juventus in alto".

Nessun obiettivo preciso ma neanche limiti imposti dal nuovo Football Director della Juventus: "Nessun obiettivo, minimo dobbiamo puntare al massimo e aiuterò gli altri a fare il massimo e lo chiedo anche a me stesso. Questo è però il momento di restare lucidi, ancora non sappiamo neanche se giocheremo la Conference oppure no. Se seguirò le partite dalla panchina? Si, a me piace, ma non infastidisco sto zitto, guardo e ascolto. Trovo sia un modo per notare sfumature e dettagli che altrimenti mi sfuggirebbero"

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