Impallomeni: "Croce addosso a Vlahovic? C'è solo lui lì davanti"

Impallomeni: "Croce addosso a Vlahovic? C'è solo lui lì davanti"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 31 ottobre 2024, 17:18Altre notizie
di Fabiola Graziano

L'ennesimo pareggio e l'ennesima perdita per strada di punti importanti per la corsa scudetto hanno deluso i tifosi della Juventus e non solo. Dopo il 2-2 casalingo contro il Parma infatti, la squadra di Thiago Motta è tornata al centro delle critiche di tanti opinionisti, compreso l'ex calciatore Stefano Impallomeni, che sulle frequenze di TMW Radio ha affermato:

"La Juve sta concedendo troppo. Prima era molto equilibrata, invece ora no. Il vero problema è stato l'infortunio di Bremer. È un'assenza clamorosa. E poi c'è la rotazione nevrotica dell'allenatore: Danilo gioca titolare due partite e prendi 6 gol, poi va sempre in affanno. A livello psico-fisico è in difficoltà. Poi c'è un mercato che stenta a vedersi. Si era vista una squadra fino alla partita con lo Stoccarda, poi sono riaffiorati i fantasmi del passato, le paure viste con Allegri. Sembra che siano ricascati di nuovo nei problemi di prima, almeno sembrano pensarla così i giocatori. Ora ci si dovrà confrontare con questo stato mentale e lo dovranno fare sia Motta che Giuntoli.

Di chi è la responsabilità principale? È un po' di tutti. La Juve non è una squadra comune, Giuntoli e Motta sono approdati in una società non comune. Fare raffronti con Allegri è ridicolo, ma lui ha fatto la storia e loro devono ancora farlo. Lasciamo stare il passato, sono stati spesi tanti soldi, ma il sospetto che gli acquisti non siano da Juve c'è. Tutti i tifosi sono inviperiti con le scelte di Motta, ma se vuoi vincere ed essere competitivo devi avere almeno dei pesi medi davanti.

La croce addosso a Vlahovic? Ok, ma chi segna lì davanti che c'è solo lui? La cosa sconcertante è che Motta aveva tenuto fuori Danilo e ora lo fa giocare, ma abbiamo capito perché non giocava. Stoccarda ha aperto il vaso di pandora e Motta è andato in tilt. Ora è un'altra squadra. Diamo tutta la colpa a Motta, ma Giuntoli che fa? Ci parla solo di mercato?

Se è la stessa Juve dello scorso anno? È diversa. Lo scorso anno era a fine ciclo, Elkann ha dato pieni poteri a Giuntoli e ha scelto un nuovo allenatore e si apre un nuovo capitolo. Credo che Allegri sia il passato, ma aggiungo: possiamo dare tutte le colpe a Motta, ma vedo pochi giocatori da Juve. E non penso che Motta sia un trascinatore, che possa sostenere questa crisi. È uno stato mentale simile a quello dello scorso anno. Motta deve cogliere questo stato mentale o saranno problemi.

Se è già fuori dal discorso scudetto? A me preoccupano non tanto i risultati, ma la personalità che la Juve ha fatto vedere dopo Stoccarda. Lì è successo qualcosa".