Lippi: "Sono stato vicino al Milan, ma quando sei alla Juve non è facile cambiare"

Marcello Lippi, ex allenatore bianconero, è stato ospite di Supertele, il nuovo format del lunedì sera di DAZN. Durante l'ospitata, il ct campione del mondo nel 2006, ha toccato diversi argomenti del suo passato in bianconero e commentato alcune temi caldi in casa Juventus: "Dybala? Se hanno fatto così, vuol dire che hanno ritenuto giusto farlo. Il mercato di oggi è cambiato molto. Si sente di tanti grandi calciatori che cambiano squadra e che finiscono per liberarsi a parametro zero. La Juventus ha ritenuto di non dover accontentare Dybala e alla fine andrà a giocare da un'altra parte". Dopo un contributo registrato di Adriano Galliani, l'ex allenatore della Juventus ha svelato un retroscena del 2012: "Sono stato a pranzo ad Arcore da Berlusconi.

Poi la squadra ha cominciato a vincere. Ci sono andato 2-3 volte vicino ma ero alla Juventus e quando sei alla Juve è difficile andare da un'altra parte".
Un commento anche su Antonio Conte, oggi allenatore di successo e ai suoi tempi colonna portante del centrocampo bianconero: "Se me lo immaginavo come un grande allenatore? Conte era sicuramente un trascinatore in campo, lo era in allenamento e lo era in partita. Poi ne ho avuto tanti altri con queste caratteristiche che non sono diventati allenatori. Non si può mai dire. Deschamps, che è stato un ragionatore in mezzo al campo, potevi immaginarlo come allenatore, altri un po' meno".