Montezemolo a Gazzetta: "Dall'esterno sembra che la Juve abbia sbagliato quasi tutto"

L'ex presidente della Ferrari e figura storica nel mondo dello sport e dell'imprenditoria italiana Luca Cordero di Montezemolo ha parlato alla Gazzetta dello Sport della gestione Juventus, toccando temi legati alla dirigenza bianconera, alla figura di Giuntoli e alla vicenda Thiago Motta.

Le dichiarazioni di Montezemolo sulla Juventus

Montezemolo ha espresso forti dubbi sull’attuale gestione sportiva della Juventus, ponendo il focus sul ruolo di Cristiano Giuntoli. L’ex dirigente ha dichiarato:
“Dall’esterno ho l’impressione che abbia sbagliato quasi tutto. Un giorno, in aeroporto, a un suo collega feci una battuta inerente al fatto che Elkann un giorno disse che la nuova Juve si sarebbe affidata totalmente a Giuntoli. Dissi che avrebbero fatto meglio a prendere De Laurentiis…”

Una frase emblematica che sintetizza il giudizio negativo sul laovor del Football Director, con un paragone diretto con il patron del Napoli, noto per le sue scelte spesso impopolari ma concrete.

Su Thiago Motta: “Già deciso da tempo”

Montezemolo ha poi parlato della scelta di affidare la panchina della Juventus a Thiago Motta all'inizio di questa stagione, sottolineando che era già stata presa da tempo, nonostante le dichiarazioni pubbliche:
“Motta aveva l'intesa con la Juventus da parecchio tempo, si era già messo d’accordo. Diciamo che sarebbe stato meglio essere chiari fin da subito, sinceri, avrebbe fatto meglio a dire che magari aveva altre motivazioni. Fatto sta che non mi è piaciuto come si è comportato nei confronti della città e non solo.

L'imprenditore Montezemolo ha voluto dedicare  un elogio al Bologna di Vincenzo Italiano, capace di sorprendere nuovamente anche in questa stagione:
“Detto ciò, vanno fatti i complimenti a Italiano, club e giocatori. Chi avrebbe mai detto che questa sarebbe stata un’altra annata così importante? Per me, nessuno. Eppure Italiano sta mostrando un bel gioco e anche redditizio, i giocatori si stanno dimostrando sempre all’altezza. A Bologna si sta bene e si cresce bene: e questa annata lo dimostra.”