Moviola Genoa-Juve, Var "spento" al Ferraris: bianconeri ancora penalizzati

Ci risiamo. Il Var penalizza ancora la Juventus e si aggiudica lo scettro di protagonista in negativo della partita contro il Genoa. Malgrado la prestazione piuttosto opaca, i bianconeri hanno di che recriminare alla squadra arbitrale in campo composta da Massa, Colarossi, Mokhtar e Colombo e alla coppia Fabbri-Abbattista al Var.
Al 52' infatti, su cross di Cambiaso, il difensore genoano Bani interviene in maniera scomposta sul pallone e lo colpisce con il braccio, ma Massa e Var decidono di non interrompere l'azione nonostante ci siano gli estremi per il calcio di rigore a favore degli ospiti.
Al 90' invece, il piede a martello di Malinovskyi sul neo-entrato Yildiz non viene punito con il rosso diretto, bensì con un semplice giallo del tutto ingiustificato, così come successo in occasione del contatto Berardi-Bremer in Sassuolo-Juve.
Anche l'ex arbitro Luca Marelli, responsabile della moviola su DAZN, non ha avuto dubbi a riguardo e nel post-partita ha dichiarato:
"Il tocco di braccio di Bani è evidente, è calcio di rigore. Penso che il Var abbia visto prima un tocco con la gamba, ma il braccio si allarga ed è da subito in posizione punibile. Sono sorpreso che Massa non sia stato richiamato al Var. E' un calcio di rigore molto evidente. E' chiaramente calcio di rigore.
Sul contatto Malinovskyi-Yildiz, Massa ha evitato il pallone e poi i due giocatori gli sono entrati improvvisamente nel cono visivo. Probabilmente è stato aiutato dal quarto ufficiale. Questo è cartellino rosso, è un intervento che non c'entra nulla con il gioco del calcio. Per fortuna, Yildiz non aveva il piede piantato a terra".
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