Riccio va alla Samp e scrive alla Juve: "Eternamente grato"

Riccio va alla Samp e scrive alla Juve: "Eternamente grato"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 27 agosto 2024, 15:58Altre notizie
di Alessio Tufano

Dopo dieci anni si è conclusa la storia tra Alessandro Riccio e la Juventus, con il difensore che è passato alla Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto dopo aver trascorso tutta la trafila delle giovanili in bianconero ed essere arrivato ad indossare la fascia di capitano della Next Gen.Nelle stories del suo profilo Instagram, Riccio ha voluto scrivere un lungo messaggio alla Juventus e a chiunque abbia preso parte a questo suo primo spezzone di carriera che adesso si aprirà a nuove esperienze e nuove avventure.

"Cara Vecchia Signora... sono passati 10 anni da quando le nostre strade si sono incrociate e mai più separate. Ero un bambino pieno di sogni e paure, ho lasciato casa, affetti, amicizie e amori per te. Con te sono maturato come calciatore e soprattutto come uomo. In questi 10 anni ti ho sempre amato e difeso con tutto me stesso, ti ho sempre indossato con tanto orgoglio e tanto rispetto, onorandoti sempre. Trovare le parole giuste per raccontare i miei anni passati a Torino è difficile... quasi impossibile. Ho vissuto un viaggio unico e inimitabile qui, fatto di montagne russe, alti e bassi. Ho imparato cosa vuol dire sacrificio, cosa vuol dire disciplina, la vittoria e la sconfitta. La Juventus va oltre il semplice pallone, la Juventus ti entra dentro il cuore. A guardarmi dietro mi rendo conto che sono un ragazzo fortunato per essere stato qui tanti anni, per tutto quello che ho ottenuto, e non parlo di cose materiali, ma dell'aspetto umano. Alla Juventus, infatti, vincere è l'unica cosa che conta... sotto tutti gli aspetti, calcistici e umani. Voglio ringraziare tutti i direttori avuti in questi anni. Tutti gli allenatori dall'Under 15 alla prima squadra, tutti avete lasciato un segno indelebile dentro di me. Tutti i preparatori atletici, fisioterapisti, dottori, magazzinieri e autisti. Ai miei tutor, Luca e Jonny, che nel momento del bisogno ci siete sempre stati. A tutti i sorveglianti, in particolare al mio Mauro che mi guarda da lassù e porterò per sempre nel mio cuore. A tutti i segretari della Juve, senza di voi nulla sarebbe possibile. Agli chef che non ci hanno mai fatto mancare nulla. E a tutte le persone 'dietro le quinte' sperando di non aver dimenticato nessuno. Ai miei procuratori Ciro e Beppe, siete prima di essere dei professionisti esemplari, delle persone speciali, grazie per tutto quello che fate per me da 8 anni a questa parte. E infine, i più importanti, alla mia famiglia, ai miei genitori e ai miei fratelli, e i miei amici, nonostante la distanza e le difficoltà ci siete sempre stati per me, il vostro amore e sostegno incondizionato spero di averlo ripagato e ripagarlo ancora. A mamma e papà, avete sacrificato tanto insieme a me, siete l'esempio di cosa vuole dire essere genitori in tutto, la vostra dedizione per i figli saranno la mia ispirazione per il mio futuro. Ad Antonio e Angelo, la vostra presenza ha reso la mia vita più gioiosa e piena di significato, condividerò per sempre tutte le mie vittorie con voi, perché infondo è grazie a voi due e ai genitori tutto ciò. Ho conosciuto persone fantastiche qui alla Juventus e a Torino, amici che porterò per sempre nel mio cuore e nel mio futuro, vorrei abbracciarvi uno ad uno, e ringraziarvi dal profondo del cuore per tutto l'amore, il supporto e i bellissimi momenti che abbiamo condiviso e vissuto assieme. Siete stati una fonte di gioia, forza e conforto nei momenti più difficili, e non dimenticherò mai tutte le esperienze e i ricordi che mi legano a voi. Spero di essere stato altrettanto per voi, io ci ho messo tutto l'amore possibile, il rispetto per tutto e tutti allo stesso modo, spero di aver portato un po' di gioia e di sorrisi in questi anni come voi avete portato a me, e spero di lasciare un mio bel ricordo non del calciatore ma della persona che sono, che è molto più importante dell'aspetto calcistico. Alla fine le favole sono sogni che vorresti non finissero mai, ma il mio magnifico viaggio dirato 10 anni è arrivato alla conclusione. Eternamente grato"