Tongya: "Gli otto milioni del Marsiglia alla Juve non erano esagerati"

Franco Tongya è uno dei nomi che sono serviti alla Corte d'Appello Federale della FIGC per motivare la penalizzazione di quindici punti, inflitta alla Juventus attraverso la persona di Fabio Paratici (CLICCA QUI PER LEGGERE LE ANNESSE MOTIVAZIONI). La sua cessione al Marsiglia per un corrispettivo pari a otto milioni di euro ha costituito parte dell'impianto probatorio contro la Vecchia Signora. Tuttavia, c'è chi non è d'accordo con l'intromissione del profilo del classe 2002 all'interno del processo relativo alle plusvalenze fittizie: quel qualcuno è lo stesso Tongya. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, questi ha asserito come l'acquisto, effettuato dai francesi più di due anni fa, non nascondesse nulla di anomalo quanto meno nella sua valutazione, considerata non eccessiva, come si evince dalle sue parole:

"Gli otto milioni del Marsiglia alla Juve? Non mi sembravano pochi, ma neppure una cifra esagerata. Le cifre dei trasferimenti si erano gonfiate parecchio negli ultimi anni, in più io venivo da un’ottima stagione. Ero il calciatore più giovane della Juventus Under 23, ero stato inserito nella Top 11 della Youth League e anche del Mondiale Under 18. Lì per lì, non ci ho visto nulla di strano. Nei mesi scorsi mi hanno scritto amici e compagni, chiedendomi cosa fosse successo e cosa mi sarebbe accaduto. Io però non ne so nulla, certi fattori non influiscono sul mio percorso".