Vlahovic-Milan, Marchetti: "Bisogna capire se effettivamente vuole lasciare la Juve"

Vlahovic-Milan, Marchetti: "Bisogna capire se effettivamente vuole lasciare la Juve"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 22:55Calciomercato
di Fabiola Graziano

Negli studi di Sky Sport tiene banco il futuro di Dusan Vlahovic. Anche il giornalista Luca Marchetti ha commentato le voci di un possibile avvicinamento del centravanti serbo con il Milan, che è comunque chiamato a trovare un accordo con la Juventus:

"Perché Vlahovic che comunque rimane un punto interrogativo in casa Juve oggi torna ad essere, almeno per qualche ora al centro delle attenzioni anche del Milan. Perché stiamo raccontando di questo momento di stasi nella trattativa fra Milan e Sporting Lisbona per Harder e quindi il Milan chiaramente per non farsi trovare impreparato, forse anche a prescindere, visto che in questo momento la trattativa ancora non è chiusa, si sta guardando intorno, sta ragionando anche il Milan se a questo punto aspettare le necessità dello Sporting Lisbona, che sono quelle di dover prendere un sostituto di Harder o magari cambiare con grande decisione obiettivo anche dopo aver aggiornato internamente con il proprio allenatore Allegri. Perché dei due nomi importanti di cui si sta parlando in queste ore in orbita Milan, ovvero Vlahovic, ovvero Rabiot c'è chiaramente l'imprimatur di Allegri che conosce benissimo entrambi avendoli allenati proprio con la maglia bianconera. Le cifre di Vlahovic sono importanti, sono sicuramente diverse da quelle di Harder. C'è anche un impegno economico diverso da parte del Milan, bisognerà capire effettivamente se Vlahovic vuole lasciare la Juventus o meno, perché finora chi si è approcciata a Vlahovic, il Milan un mese fa, il Napoli come abbiamo raccontato come possibile alternativa alla vicenda o che si sta comunque concretizzando a Napoli non aveva lasciato grandissima apertura. I numeri erano stati fatti, però ancora non era convinto di lasciare la Juventus, quindi si sta scaldando come sempre il mercato dei numeri nove a livello europeo, internazionale naturalmente anche in Italia".